Beauty

Filler & Co: coming out

So già che questo post scatenerà un mare di polemiche, ma mi sono preparata. Vi avevo anticipato che stavo pensando di ricorrere all’utilizzo di filler estetici dopo la mia esperienza berlinese con Galderma. Qui trovate il post che la racconta.  Mentre leggete queste righe la mia decisione è presa e tra poco i segni del mio viso che vedete bene in questo video e nelle foto, saranno molto meno evidenti.

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Non si tratta di nulla di drastico, eppure ci ho messo un po’ per decidermi a compiere questo passo. Forse avevo paura di ammettere anche a me stessa che il tempo sta passando e che la vita si posa sulle linee del volto con meno grazia di quanto vorrei.

Certe mattine, dopo settimane tiratissime tra lavoro, bambini e la vita milanese che è frenetica e ti sembra di stare su una giostra del criceto, di quelle che non scendi mai, mi guardo allo specchio e mi vedo stanca. Ancora più stanca di quello che sono. E se fisicamente tengo botta perchè sono una che ci tiene, alimentazione sana e un sacco di sport, vorrei che anche il mio volto potesse avere quell’aria radiosa che di solito ho dopo due settimane di vacanze al mare, complici sole e relax.

Ma cosa farò esattamente? Lo vedrete passo passo. Intanto mi sono sentita molto tranquillizzata dall’approccio personalizzato che Galderma dedica al pre-trattamento. Non siamo numeri, non siamo tutti uguali e poter conoscere fin da subito le aree dove interverremo e come lo faremo mi ha rasserenata. Verrà fatta un’analisi del mio viso e la proposta che mi farà il medico sarà orientata a valorizzare tutto il mio viso, intervenendo in funzione dei miei bisogni su diverse parti per ottenere un risultato armonico. Che poi , tra l’altro,  il mio medico sarà la dottoressa Magda Belmontesi e questa è un’ulteriore garanzia di buona riuscita. Le ho parlato in più di un’occasione e l’ho trovata molto competente ed empatica. Due qualità per me fondamentali.

Se ne leggono molte di cose sbagliate sui filler e spesso escono notizie allarmistiche e confuse che invece di aiutare nel corretto utilizzo della medicina estetica, rischiano di spaventare a morte chi decide di utilizzarla per garantirsi un aspetto più sano. Pensate che solo nel 2013 più di 23 milioni di persone in tutto il mondo hanno fatto ricorso a trattamenti di medicina estetica. Molti altri sarebbero interessati, ma temono di ottenere risultati estremi e innaturali.

La campagna Proof in real life mi ha aperto gli occhi e vedere dal vivo come fossero decisivi, ma non drastici, i cambiamenti sui volti dei gemelli trattati mi ha definitivamente convinta.

Del resto, chi non vorrebbe apparire più fresca, riposata e in definitiva più bella, se avesse la certezza che questo trattamento non andrà a produrre risultati innaturali?

Non avrò i rigidi lineamenti di una bambola, non mi farò posizionare dei cuscinetti sugli zigomi, non toccherò le labbra. Andremo a dare in generale un’aria più rilassata al viso con l’utilizzo di SkinBooster, un filler a base di acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nell’organismo umano, che servirà a garantire una  idratazione di lunga durata rendendo la pelle più elastica e compatta e poi agiremo nella zona perioculare per minimizzare le piccole rughe che appesantiscono lo sguardo.

L’intervento durerà al massimo un’ora e potrò avere, se mi va male, qualche ecchimosi che si riassorbe dopo un paio di giorni. In compenso per i prossimi 12 mesi sarò favola!

Vi farò vedere il prima, il durante e il dopo attraverso i video e le foto che posterò qui e che verranno postate sulla pagina ufficiale di Galderma.

Spero che non mi criticherete troppo per la mia scelta. Non voglio cambiare nulla. Solo essere io, al mio meglio.

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Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (2)

  • Condivido!!! Tentatissima anche io… orami vado per i 38!!!

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  • Ciao Cri, credo che ognuno debba fare la scelta che più la fa sentire bene, ma ti assicuro che è qualcosa di molto light. Un abbraccio

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