Sono passati quasi tre mesi da quando vi avevo anticipato che avrei provato su di me l’utilizzo di filler estetici e che lo avrei fatto con Galderma. Siamo andati oltre ed è stato realizzato anche un web reality dedicato all’argomento. Quella che vedete oggi è l’ultima puntata ed è stata girata  casa mia un paio di settimane dopo il mio filler, effettuato dalla Dottoressa Magda Belmontesi.

Come vi anticipavo mi sono sentita davvero molto tranquillizzata dall’approccio personalizzato che Galderma dedica al pre-trattamento. Assieme alla dottoressa Belmontesi, dopo aver risposto ad una serie di test volti a capire se avessi qualche disagio psicologico che poteva condurmi verso la medicina estetica per un motivo sbagliato o patologico, abbiamo analizzato le aree del viso sulle quali intervenire: con una foto del mio viso abbiamo cerchiato i punti di intervento.

Mi è stata applicata una crema anestetica, più perchè  avevo paura che per reale bisogno e dopo circa 30 minuti, Magda ha iniettato lo skinbooster nelle diverse aree del mio viso che ne avevano più necessità e già che c’eravamo abbiamo tolto quella orribile ruga di espressione in mezzo alla fronte che mi porto dietro da quando ho 14 anni.

Immediatamente dopo sono un po’ gonfia e per lenire il bruciore, peraltro sopportabilissimo, mi viene applicato un impacco di crema all’arnica. E’ molto importante non assumere fluidificanti del sangue prima di un piccolo trattamento di questo tipo, anche blandi antidolorifici, altrimenti il rischio di ecchimosi aumenta. Ero stata avvisata e non ho avuto nessun livido, ma proprio zero.

Il giorno dopo si nota soltanto qualche segno dove è entrato l’ago, cosa che sparirà nel giro di due giorni. Intanto la pelle inizia ad essere sempre più idratata e man mano che passano i giorni sembra quasi riempirsi di nuovo turgore dall’interno, in maniera completamente naturale. Mi avete incontrata in molti. Non so se avete notato qualcosa di diverso in me, io credo che la cosa che mi sono sentita dire di più è “hai un’espressione super riposata”, che poi era quello che volevo e cercavo da questa esperienza.

Impressioni a caldo: sono molto felice e mi chiedo perchè ho aspettato tutto questo tempo per farlo. Voglio dire, nonostante io sia una fifona, l’intera procedura è durata meno di un’ora. Dolore? Non scherziamo. Ho partorito due figli e faccio regolarmente la ceretta all’inguine. Non c’è paragone, è una passeggiata. Risultati? Fantastici, ma davvero. Una parte di me è molto arrabbiata per il terrorismo psicologico che alcuni media praticano verso la medicina estetica, senza porre alcun discrimine. E invece non è vero. Questo tipo di trattamento  garantisce un risultato che nessuna crema al mondo potrà mai darti e se non ti vedi bene, o hai voglia di apparire più fresca, non c’è nessun motivo per non farlo, basta affidarsi ai professionisti giusti.

Mi hanno talmente convinta che se volete sono disponibile a parlarne assieme.
L’appuntamento è per il 4 maggio a Milano , in via della Moscova 40, nello studio della Dottoressa Cinzia Luccioli. Si tratta di un “Beauty hour”, un aperitivo nel corso del quale assieme alla dottoressa e al suo team saremo a disposizione per raccontare di cosa si tratta, quanto costa e cosa si può realmente ottenere.

Spero di incontrarvi.