Style

Sanremo 2012 – i look della terza serata

Serata di duetti internazionali, la terza, in cui abbiamo dimenticato per un momento le canzoni in gara e abbiamo ascoltato -deo gratias- della bella musica.
Perdonatemi, sono vergognosamente di parte, ma la regina indiscussa della serata per me è Patti Smith.
Tailleur dal taglio maschile con camicia bianca e cravatta sottile, anfibi slacciati in maniera scomposta, la sua intramontabile frangia, il carisma e la voce di sempre.
Splendido il duetto con i Marlene Kuntz ma quando attacca “Because the night” sono lacrimoni.

Ok, ok, ricomponiamoci e passiamo ai look delle altre donne della serata: complici gli ospiti stranieri, sembrano tutte aver recuperato grinta a partire dalla nostra Loredana Bertè che, riposto l’anonimo tailleur  delle serate precedenti, sfoggia una mise perfettamente nel suo stile. Total black, mnigonna a ruota asimmetrica, parigine e i suoi ormai fedelissimi stivaletti.
Si commuove mentre canta “Almeno tu nell’universo” -una performance bellissima nella sua imperfezione- e ci piace perché (botox a parte) è davvero lei e tanto basta.

Emma Marrone, come sempre in Costume National, ci convince più delle altre sere.
Le promuoviamo la camicia di organza trasparente con i pantaloni neri, splendido il makeup con un incarnato perfetto e labbra rosa neon.
Pantaloni neri anche per Irene Fornaciari che sceglie un modello a palazzo con camicia nera morbida, cintura rossa larga e tanti bangles ai polsi. Rispetto ai look della serata precedente e al gilet traforato indossato in tarda serata, lo riteniamo un significativo progresso.

Elegantissime Arisa e Chiara Civello.
La prima, nuovamente in Mila Schon, indossa un abitino color ghiaccio con stampa ton sur ton, impreziosito da cristalli. Il pezzo forte però sono le scarpe: un paio di peep toe in versione gioiello con tacco sottile. Splendide.
La Civello sceglie di osare con un abito rosso fuoco che stavolta la valorizza: lungo, fasciante, con un generoso oblò davanti e profonda scollatura sulla schiena.

Sempre meglio Dolcenera che sceglie tacchi da capogiro e un LBD di Frankie Morello con gonna strettissima in pelle nera e top morbido. Schiena completamente scoperta, se non fosse per un fiocco che bilancia aggressività e femminilità. Ci piace.
A disegnare l’abito di Silvia Mezzanotte invece è Anna Marchetti, designer che da anni segue cura il look della cantante dei Matia Bazar. Nero anche per lei ma declinato in un abito lunghissimo, senza spalline con il decollete arricchito da un collier rigido color oro per un risultato raffinato e sensuale.

In Vivienne Westwood anche Nina Zilli e la sua ospite Skye (voce dei Morcheeba) che si sono esibite in un duetto strepitoso.
Nina in bronzo con abito lungo dietro ma che lascia quasi del tutto scoperte le gambe sul davanti e tacchi altissimi. Skye in bianco con ai piedi le inconfondibili peep toe di Louboutin.
Estrose e bellissime entrambe.
Altrettanto estrose (ed incredibilmente brave) Noemi e Sarah Jane Morris.
Sarah indossa un abito ampio e rigido in tulle nero, Noemi invece sceglie un frac firmato Enrico Coveri con giacca di un verde incredibilmente acceso.
Emozionate e dolcissime, sembrano uscite dalla matita di Tim Burton.

Chiacchieratissima ospite (non musicale) della serata: Federica Pellegrini.
La campionessa olimpica sceglie un elegantissimo abito bianco di Armani, indossato con sandali neri molto alti. Forse anche troppo, perché il vestito finisce per diventare un po’ corto. Lo scollo a barca sottolinea le spalle sicuramente atletiche ma non troppo femminili della nuotatrice.

Dulcis in fundo, Ivana Mrazova indossa le creazioni di Alberta Ferretti e gli splendidi gioielli di Pasquale Bruni.
La modella ceca non si fa vedere molto sul palco, fa un po’ rimpiangere la spigliatezza della premiata ditta Rodriguez-Canalis, ma non risparmia sorrisi e spacchi vertiginosi.
Con estrema grazia indossa prima un elegantissimo abito da sera rosso e poi un abito da sirena con generose trasparenze che lasciano intravedere la lingerie.
Infine si esibisce in una nuova coreografia di Franco Miseria: capelli raccolti, bustino in stile burlesque, gonna piumata, leggings lurex e stivali alti. Ivana gioca a fare la femme fatale e ci riesce piuttosto bene.

A voi è piaciuta?

E’ una ventiquattrenne partenopea: sarcastica e logorroica, drogata di Arte, web e moda.Laureata in management dei beni culturali è affetta da "bulimia visiva" e ricerca la bellezza ovunque.

Comments (1)

  • bella carrellata, solo mi chiedo, ti sono piaciuti tutti? A me l’abito di armani sulla pellegrino non è piaciuto affatto e la mise della Berté, vabbé, non fa testo dai… inoltre avrei bocciato anche fornaciari e Noemi anche se meno peggio delle altre sere. Le mie preferite della serata per look Emma e Nina Zilli.

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