Style

Sanremo 2012 – i look della quarta serata

Sarà la stanchezza, sarà lo shock di tornare alla “normalità” dopo l’adrenalina della terza serata con gli ospiti stranieri, sarà il profetico «ve ne pentirete di Belen», ma questo venerdì sanremese non ci regala grandi emozioni.
È stato decretato (senza entusiasmo) il vincitore tra i giovani e abbiamo risentito tutte le canzoni in gara con duetti che non hanno emozionato particolarmente.
Anche stavolta i protagonisti dell’Ariston si sono affidati ai propri designer di fiducia, impegnandosi (seppur con risultati alterni) ad essere eleganti senza rinunciare al proprio stile.

Nina Zilli e Loredana Bertè decidono di esagerare.
La prima sfoggia una nuova creazione di Vivienne Westwood: un abito lungo completamente rivestito di micropailettes dorate con spacco laterale e un’ampia scollatura che scende morbida sulle spalle. Questa volta non ci convince ma rimedia con un trucco assolutamente impeccabile: ombretto dorato, tanto eyeliner, sopracciglia perfette e zigomi in primo piano.

La Bertè, come sempre, meriterebbe un capitolo a parte.
Affiancata da un Gigi D’Alessio in versione Village People, fa dimenticare i look anonimi delle prime due serate indossando un chiodo di pelle nera invecchiata, come i guantini da motociclista.
Il pezzo forte però è decisamente la minigonna completamente ricoperta da fiocchi multicolor applicati. Un effetto patchwork che proprio non poteva passare inosservato e che probabilmente è opera di Loredana stessa che spesso si diverte a creare (o quantomeno progettare) da sola i propri abiti.

Dolcenera ripropone i sandali color cuoio (già indossati mercoledì) con annesso calzino abbinandoli ad un abitino molto corto in seta nera e grigia. Gioco di sovrapposizione, taglio a peplo e cinturina in vita che non la valorizza particolarmente.
Bella Noemi che finalmente si scrolla di dosso un look che la invecchiava e convince con uno stile glam-rock adatto al suo fisico e alla sua età. Sandali con plateu in satin color crema, un bel raccolto vagamente rockabilly e il tocco divertente dell’orecchino fluo.

Jumpsuit nera  con reverse in pailettes ton sur ton per Silvia Mezzanotte, classica ed elegante. Molto bello il makeup, perfetto per il suo viso. Il dettaglio da notare è senza dubbio l’anello a spirale che avvolge interamente il dito e che ha accompagnato tutte le esibizioni dei Matia Bazar in questo Festival.
Elegante ma davvero troppo minimal la mise di Arisa, fasciata da un abito a maniche lunghe, con leggero scollo a barca.
Il taupe la spegne e il taglio del vestito non la valorizza. Comprendiamo il suo “ritorno all’ordine” ma con la propria immagine non bisognerebbe mai smettere di divertirsi.

Chiara Civello arriva accompagnata da Francesca Michielin, entrambe in abiti lunghi e vaporosi.
Bella scollatura ma un deciso no per la cascata di balze in tulle beige indossata dalla Civello.
In compenso è senza dubbio la giovanissima vincitrice di X-factor ad osare, catturando l’attenzione con uno strepitoso fucsia neon portato su una carnagione diafana. Una scelta coraggiosa che ci è piaciuta moltissimo.

Duetto al femminile anche per Emma Marrone che scende le scale dell’Ariston tenendo per mano la sua migliore amica.
Per lei un tubino cortissimo senza maniche, dalla linea essenziale ma decisa. Verde prato davanti e nero sul retro: due colori che alla giovane cantante e a Costume National sembano piacere davvero tanto. A completare l’outfit capelli vaporosi e un paio di Zanotti nere decisamente aggressive.
Inspiegabile il look di Alessandra Amoroso: abito nero con maniche lunghe e collo alto con un’apertura sulla schiena che non riusciva a bilanciare tutto il resto. Complice lo chignon tiratissimo sulla sommità della testa abbiamo pensato ad un’emulazione decisamente poco riuscita di Eva Kant. Peccato.

Diverse declinazioni di blu per le due donne ospiti della serata.
Scollatura profonda e pailettes per l’abito in chiffon di Sabrina Ferilli con un effetto degradè e qualche trasparenza. Capelli sciolti, trucco nude, sandali con listini color oro e tacchi alti portati con non molta disinvoltura.
Camminata perfetta invece per Anna Tatangelo sulle sue peep toe con t-bar e plateu vertiginoso. Abito dal taglio essenziale, scollatura monospalla e uno splendido punto di blu, perfetto per la sua carnagione. In linea con il trend di questo Sanremo, anche la Tatangelo non si è fatta mancare un generoso spacco. Finalmente un tocco di colore per la cantante che troppo spesso dimentica di essere davvero giovane e potersi permettere il lusso di osare.

E a proposito di giovinezza, concludiamo con i tre cambi d’abito di Ivana Mrazova.
La valletta di quest’anno compare sul palco davvero poco, così poco da non darci nemmeno il tempo di apprezzare a pieno la splendida mise black&white sfoggiata nella sua prima uscita.
Un ironico smoking con pantaloni neri a vita alta, camicia bianca con bottoncini a contrasto e maniche a sbuffo. In perfetto stile garçonne anche il papillon lasciato aperto amo’ di foulard e le stringate spuntate in pelle bianca con  finiture nere.
Coda alta, rossetto rosso e gioielli coordinati per uno dei look più belli di questo festival.

Ancora contrasti per il secondo abito con scollo tondo molto morbido: lungo, in pizzo bianco, leggermente stretto in vita da una cinturina di gros grain e arricchito da una scascata di pailettes nere molto luminose. Trucco e parrucco bon ton con labbra naturali e capelli sciolti tirati indietro da un cerchietto nero in satin.

La modella ceca conclude la serata con un abito disegnato appositamente per lei da Moschino Cheap&Chic.
Si tratta di un mini dress nero con scollo a cuore senza spalline e gonna a palloncino. Completamente cosparsa di glitter iridescenti, completa il tutto con sandali in vernice nera e un grazioso ciondolo a forma di fiocco disegnato, come tutti i gioielli che indossa, da Pasquale Bruni.

Stasera ci aspetta finalmente l’ultima serata ma come al solito, più che preoccuparci di decretare un vincitore canoro, siamo curiosissimi dei look da grand soirée che il palco dell’Ariston ci riserverà.
E voi, avete già decretato il vostro preferito? Aspettiamo chiacchiere, critiche e commenti al vetriolo. Non fateceli mancare!

E’ una ventiquattrenne partenopea: sarcastica e logorroica, drogata di Arte, web e moda.Laureata in management dei beni culturali è affetta da "bulimia visiva" e ricerca la bellezza ovunque.

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