Style

Le languide sirene di Alberta Ferretti

Bolle di ossigeno e sciabordio di onde in una proiezione di Felice Limosani fanno da sfondo alla languida fila di sirene avvolte in preziosissimo chiffon sulla passerella di Alberta Ferretti. Abiti “liquidi” che aderiscono perfettamente al corpo, leggeri e fluttuanti come alghe mosse dalla corrente. «Sentivo l’esigenza di disegnare una collezione di abiti con i quali la donna potesse muoversi leggera e fluttuante, come se si trovasse in un’assenza di gravità, ma con la decisione che le procura il suo carattere forte» spiega la stilista. Sorprendenti, come sempre, gli intarsi in pizzo chantilly e i ricami con perline, canutiglie e paillettes che richiamano rami di corallo, squame e reti nelle quali le nostre sirene dalle chiome scolpite restano sinuosamente intrappolate.

Ghiaccio, rosa antico, carata da zucchero, ottanio i colori resi iridescenti dalla lavorazione dei tessuti. Leggerezza, leggerezza e ancora leggerezza in ogni uscita, compresi gli short e i pantaloni in chantung, le giacche, le gonne e i piccoli soprabiti. E poi il nuovissimo doppio crêpe stretch il cui aspetto tecnologico rende gli abiti con le spalline sottili quasi sculture aeree che si muovono in assenza di gravità. I gioielli della collezione sono stati firmati dall’americano Alexis Bittar.

Sono una fashion victim dichiarata e amo il mio carnefice. Da 14 anni vivo lo spogliatoio delle squadre di calcio di Serie A e B. Scrivo per Vip Mese, Vip e Gossip per diletto e sono cresciuta professionalmente a F.A.D. la rubrica del TG24.

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