Leggerezza, libertà e femminilità è il diktat della donna pensata da Anna Molinari per la prossima primavera-estate. Una farfalla che si libra lieve in volo. Un trionfo di colori – che lei stessa definisce “marshmallow colours”- per abiti fluidi che prendono consistenza solo se riempiti dal soffio della brezza estiva. Ricami plissé, increspature sulle giacche destrutturate del tailleur , per un effetto easy e decontratto. Anna Molinari racconta a Fashionblabla la sua nuova collezione.
-Sign.ra Molinari, a cosa si è ispirata per la realizzazione di questa nuova collezione P/E 2011?
Mi sono ispirata alla leggerezza e alla libertà. Il nome della mia nuova collezione è, infatti, “le ali della farfalla”. Sugli abiti ci sono bellissime stampe di enormi butterfly nei colori più belli della collezione: il verde menta, il salmone, il rosa e il turchese, con spot di marrone. Ci sono caftani, piccoli e grandi, in chiffon crépon, abiti da sera in jersey di seta e chemisier in viscosa, i quali dicono “Siamo donne, siamo simili per forza e per volontà agli uomini e vogliamo essere libere come lo sono gli uomini”. Le stampe sono sauvage e rappresentano un animalier molto diverso dal solito perché coordinate nei colori più strani. Grande novità è il filo, tricottato dalle macchine da maglieria, stampato e arricciato per ottenere un effetto sexy, a volte in tinta unita, a volta stampato. E’ un artigianato talmente difficile da realizzare che nessuno ci può copiare, nemmeno gli asiatici. Inoltre, grandi farfalle stampate sui tessuti e poi gioielli gold, importanti e vistosi, che rappresentano i segni zodiacali. Ciascuna ragazza avrà, quindi, come bijoux, oltre a bracciali savage-mood, il proprio segno dello zodiaco.
-Cosa ha pensato per scarpe e borse?
Abbiamo voluto realizzare delle borse stampate, molto grandi, con le frange, in camoscio o in nappa. Coloratissime come i vestiti, l’importante è che siano molto capienti in modo che, finalmente, possiamo portare, dalla mattina alla sera, tutto il nostro mondo con noi. Le scarpe, invece, hanno decori di margherite dorate e di vele. Sono stivali, tronchetti spuntati e sandali in pelle.
–Se dovesse paragonare la sua nuova collezione ad una città, a quale la paragonerebbe?
Forse a Los Angeles o a Saint Barths, ai posti più di moda dell’estate, insomma.
-E se dovesse paragonare Anna Molinari ad una città europea o americana?
Io mi sento di essere italiana e di Modena e amo Milano come se fosse la mia seconda città.