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An internet icon: Anna Dello Russo

La differenza tra donne veramente grandi e donne apparentemente grandi è che le prime non disdegnano di parlare con chi le avvicina e regalano volentieri un po’ del loro tempo, e le seconde, invece, sentono la necessità di trincerarsi dietro occhiali scuri e salire su un piedistallo, creando intorno alla loro figura un’aura di sacralità. La differenza tra queste due tipologie di donna è l’umiltà. Anna Dello Russo appartiene alla prima categoria ed è proprio per questo che, quando le ho chiesto se potevo farle qualche domanda, lei non si è ritratta con ribrezzo come fossi una lebbrosa e si è prestata volentieri e con un largo sorriso sulle labbra.

D. Sign.ra Dello Russo, cos’ha visto di interessante sulle passerelle della fashion week milanese?
R. I messaggi, sicuramente molto innovativi. Miuccia Prada ha lanciato davvero un messaggio bellissimo: osa, sii audace e coraggioso, non ti impaurire, metti quello che vuoi, divertiti. La moda è divertimento.

D. E sulla strada, qual è il look che l’ha colpita maggiormente?
R. Tutto nasce dalla strada. Si vedono look di ogni colore e sono, soprattutto, le ragazzine giovani ad osare. Oggi in particolare mi ha colpito tantissimo vedere la figlia di Will Smith all’uscita della sfilata di Emporio Armani. Non avrà nemmeno dodici anni, si veste, davvero, in maniera incredibile ed è amatissima da tutti i bloggers. Ha un look da street style pauroso, figurati che ha i capelli bianchi e neri. Non si finisce mai di imparare dai giovani, sono loro i veri portatori di fashion e di novità.

D. Lei è un’icona di stile, su internet e non solo, cosa indossa oggi?
R. Sì, mi definiscono “internet icon”. Oggi indosso un trench d’oro di Aquilano Rimondi, Per tirare un po’ su lo spirito, data la giornata piovosa, e accessori verdi di Bottega Veneta. 

D.Dove ha lasciato i suoi splendidi headband con le ciliegie, che tanto hanno colpito l’attenzione di giornalisti e fashionisti?
R. Se punti sulle scarpe e sulle borse, non puoi mettere anche gli accessori alti. Devi equilibrare. Visto che oggi pioveva e sulla testa c’è già l’ombrello, ho pensato opportuno osare con gli accessori bassi. Devo scrivere delle regole su quando mettere l’headband: se lo indossi e sotto hai anche scarpe e borse impegnative, diventa troppo. E’ come con la musica. Bisogna imparare a bilanciare. Dovrei scrivere le dieci regole di come portare i cappelli.

Siciliana di nascita, milanese d’adozione. Una passione sfrenata per la lingua italiana e per l’arte in tutte le sue forme. Una innata verve ironica, necessaria per sopravvivere nella giungla metropolitana.

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