Quando dici Haribò pensi immediatamente ad un mondo fatto di caramelle dolcissime, ai coccodrilli con la pancia che sembra gommapiuma, alle rotelle di liquirizia che da piccola srotolavo con perizia e mangiavo un filo alla volta, ai mashmellow che come dicono i bambini sono ” pezzetti di nuvola” tagliati e impacchettati. Per questo ho partecipato con piacere all’evento che Haribò ha organizzato alle Terme di Milano, un momento dedicato ai più piccoli in cui i bambini hanno respirato un’aria di festa con i mille divertimenti pensati per loro, mentre i grandi potevano godere un pomeriggio di relax all’insegna di detox e bagni di vapore.

Ammetto che sono arrivata piuttosto tardi perchè i miei nanetti avevano l’ultimo giorno di Canottieri Camp, ma appena entrati nel mondo Haribò è stato tutto un “wow”. Leonardo e Alessandro sembravano appena planati nel magico mondo di Oz e non sapevano più dove guardare, nè dove infilare le manine per prendere un dolce regalo. Ci siamo divertiti ad abbattere scatole di latta con una palla ( il gioco preferito) e a realizzare scatole personalizzate con colori e decorazioni, colla e forbici. In un’atmosfera assolutamente distesa piccole frotte di nannetti hanno colorato la spa milanese di gridolini ed entusiasmo. Al ritorno, felici del ricco bottino, ho fatto la mamma svizzera e ho requisito tutto, perchè se dai retta a loro non smettono di mangiarne finchè non arriva il mal di pancia, ma il giorno dopo la scatola magica è riemersa dalla mia borsa nel momento del capriccio supremo, da condividere con altri piccoli amichetti e la magia si è rinnovata. Via i lacrimoni e un lecca lecca a testa. Eh, uno solo però, che viene il baco del dente e poi son dolori.