Guardo Sanremo e mi sento un po’ come una giornalista in sala stampa. Con l’unica differenza che sono sul mio divano arancione sotto ad un plaid colorato. Mani sulla tastiera del computer e occhi incollati al televisore. Sul mio desktop sono aperte le home di Twitter e di Facebook per farmi qualche risata e vedere i commenti di chi sta seguendo il festival. Tra Enzo, Carla e il Divano Rolling mi sono divertita anche nei momenti più lenti del festival. Tra un tweet e una canzone ho appuntato tutte le cose che vorrò raccontarvi.

Nell’ultimo post su Sanremo vi parlavo di principesse. Sarà avvenuta questa trasformazione? Nell’emozione della prima discesa sul palco Emma ha affermato di sentirsi una principessa, anche se non è che ci abbia convinto molto. In queste serate abbiamo visto abiti che hanno reso onore al nostro made in Italy, altri che purtroppo non sono stati indossati dalle persone adatte o semplicemente non erano così belli. Ha fatto discutere molto l’abbigliamento delle vallette, azzeccato due volte su dieci. Ma comunque è stato un bel festival e vale la pena mostrarvi i look che ho preferito.

La prima serata inizia bene, con la bellissima voce di Chiara Galiazzo e il colore giallo del suo abito lungo Stella McCartney. Devo dire che le sta veramente bene, la valorizza e la rende più bella. Mentre cammina si intravedono maxi plateau in legno. Per le serate successive ha scelto sempre abiti della stessa stilista, variando il colore, il trucco e l’acconciatura. Non ho ancora capito perchè una serata si sia presentata col palmo di una mano completamente glitterato. Comunque il mio preferito resta quello in giallo, colore inusuale per la stagione, eppure azzeccatissimo.Ma veniamo subito all’argomento più succulento: le vallette. Le prime due sere non sono riuscita a capire se fossero due o tre. Come lungamente preannunciato al fianco di Carlo Conti Arisa ed Emma, accompagnate dalla bella presenza (forse per compensare) di Rocìo Munoz Morales, conduttrice tv attrice e modella spagnola, nonché fidanzata del nostro caro Raoul Bova. Discutibili le capacità di presentare delle tre, inizialmente un po’ troppo impacciate e poco naturali. Il tutto condito dalla parlata e dalle espressioni poco eleganti di Emma e dalle gaffe di Arisa. I cambi di abito sono stati solo due per ogni serata, solo Rocìo ne faceva tre. E menomale, almeno una magra consolazione. Entrambi i vestiti di Emma sono dello stilista Francesco Scognamiglio. Già partivo prevenuta, poi dopo averla vista debuttare in tutta la sua poca eleganza confermo la sua bocciatura.Ma tranquille ora arriva Arisa, che nonostante non sia mai riuscita a scendere in maniera disinvolta la gradinata, almeno con il primo outfit ci è piaciuta. Bellissimo lo strascico. Il suo secondo abito invece deve essere stato confezionato nel Sudtirol. Lei è stata vestita da Daniele Carlotta, lo stesso che ha disegnato l’abito per il matrimonio di Belen Rodriguez (anche se non si vede).Rullo di tamburi, ecco Rocìo, in Armani Privè, elegante come non mai.Durante le prime due serate ho avuto due colpi al cuore. Tra gli ospiti della prima serata Tiziano Ferro, che ha cantato un medley con alcuni dei suoi più grandi successi e si è anche visibilmente commosso. Elegantissimo nel suo completo con giacca doppiopetto e papillon da vero gentleman.Ospite della seconda serata invece è Biagio Antonacci. Sarà che è alto e longilineo, ma col suo total look Ermanno Scervino  penso che abbia conquistato il cuore del pubblico femminile. I punti forti dell’outfit erano sicuramente la giacca a quadri brillantinata e le stringate lucide con caviglia nuda. Decisamente un look non per tutti gli uomini.Nella seconda serata Emma ci ha stupito con il suo primo look. L’indistinguibile lavorazione del pizzo rosso di Dolce&Gabbana e dei maxi orecchini di pietre. Questa mise giovanile e frizzante le dona decisamente. Anche il rossetto in lampone mi piace molto.

Per Rocio è stato scelto un bellissimo abito di Roberto Cavalli, forse il più bello in assoluto di tutte le serate. E finalmente le hanno sciolto i capelli.Come potete vedere nella foto di gruppo, Emma passa ad un outfit maschile, con bavero in pizzo e fiocco in seta nero al collo. Belli gli orecchini e le scarpe, con il riconoscibile pizzo macramè di Dolce&gabbana. Per questa sera mi prendo la libertà di non mostrarvi gli outfit di Arisa (e non chiedetemi perchè).Vale la pena ricordare cosa hanno indossato Emma e Arisa nella terza serata. Ma non per elogiarle, le hanno veramente conciate male. Emma sfoggia un abito di Valentino con gonna a balze, ad altezza ginocchio in pizzo dorato. Le regalava qualche kilo in più. Peccato perchè le scarpe oro metalizzate con cinturino alto alla caviglia erano davvero belle.Arisa invece è andata in caduta libera. In tutti sensi visto che non ha potuto fare la sua discesa a causa di un piccolo incidente. Sempre vestita da Daniele Carlotta, nel secondo outfit sembrava un lampadario. Il maglioncino pop sarebbe anche stato carino, ma la gonna non era davvero adatta al suo fisico.Parlare di Rocìo diventa quasi noioso, non c’è stata una serata in cui io abbia pensato “forse ha un ciuffo fuori posto”. D’altronde fa la modella e i bellissimi abiti di Roberto Cavalli risplendono su di lei.Forse Emma deve essersi accorta che le critiche stavano dilagando sul web, sta di fatto che venerdì sera è stata perfetta. Dal giorno alla notte: un look bianco per il suo arrivo dall’Olimpo e poi un blu notte spruzzato di stelle, con due elaborate e belle acconciature. Gli abiti di Luisa Beccaria fanno per lei.Arisa purtroppo con il primo look ha invece suscitato l’ilarità dei social. Chi l’ha definita Betty Boop per l’acconciatura, chi come me ha pensato che fosse appena uscita da un’infermieria. Ma poi perchè aveva dei décolleté con delle palle rosa sui calcagni? Secondo look total black impreziosito da pietre sempre nere sul colletto. Niente di particolare, ma comunque poteva andare.Elegantissima Rocìo in Alberta Ferretti. L’abito in raso con colori primaverili era davvero stupendo. Mi è piaciuto molto anche quello con gonna in tulle nero e bustino ricoperto di piume.Arriviamo finalmente agli ultimi outfit delle vallette. Diciamo che l’esame finale l’hanno passato tutte. Arisa ci ha addirittura stupito con un semplice ma bellissimo abito lungo nero in raso, con scollo a V, manica trasparente e fasce incrociate sulla schiena.Emma ha sfoggiato uno stile grintoso, con una bella coda di cavallo e pietre luminose ovunque. Questa sera per lei Gucci.Rocìo ha chiuso in bellezza. Con il primo abito color malva e il collier di brillanti sembrava uscita da una fiaba e con il secondo sembrava una rosa.

Piccola riflessione. Visto che parliamo di vestiti, vale la pena ricordare le giacche di dubbio gusto indossate dai cantanti. Raf ha superato tutti con la sua giacca con stampa in rose rosse (chissà quale cover ha cantato, forse ha pensato che fosse doveroso vestirsi a tema). Moreno poi ci ha deliziato con una giacca nera e oro durante la finale, gilet brillantinato nero sotto una giacca viola scuro, un’altra sera ancora con giacca totalmente glitterata. Si sono viste poi borchie rubate alla Carrà, pietre di troppo o giacche troppo strette.

Alcune cantanti invece ci hanno stupito. Chiara come ho già detto, ma anche Anna Tatangelo, che è riuscita ad essere fine ed elegante in ogni serata. Super smokey eyes per Grazia Di Michele e make up precisi ed elaborati per Nina Zilli. Ma ce n’è una in particolare che mi ha sempre colpito e che avrei voluto per lo meno in finale: Bianca Atzei. Oltre ad avere una voce veramente bella, ha portato benissimo gli abiti di Antonio Marras. Il principio di ogni abito è un body (forse meglio dire un mutandone) nero sotto ad una gonna plissettata completamente trasparente e parte superiore finemente lavorata. Li ho trovati abiti molto giovanili ed originali. Sicuramente sono indispensabili belle gambe e uno spirito fresco ed elegante. Abiti così particolari non sono facili da capire e nemmeno da portare, brava Bianca!Le ultimissime parole e foto del post le dedicherei al presentatore del festival, Carlo Conti. L’ho trovato veramente bravo, grintoso e in grado di gestire senza apparenti problemi tutte le serate di Sanremo. Il tutto con estrema eleganza, in completi di Ferragamo. Si chiude così la 65esima edizione del festival della musica italiana. L’Italia ha lasciato un bel segno. Speriamo che le povere Emma e Arisa si riprendano. E che oltre ai vestiti, vengano ricordate anche le bellissime voci che hanno risuonato sul palco dell’Ariston.

Costanza Emilia Pirastu