Chissà come vivono le star? Quante tate avrà Angelina? Come è possibile che Jhonny si sia ridotto così? Sarà la vida loca o un ruolo difficile? Che abito indosserà Alba Rochwacher? E poi chissà com’è l’ultimo film di Salvatores, dicono sia bellissimo. Queste e altre domande si affollavano nella mia testa una manciata di giorni fa, quando in direzione Venezia, sul mio frecciabianca che di freccia ha solo il nome, raggiungevo il Lido assieme a migliaia di altre persone, qualcuna lì per il Festival del Cinema, il settantaduesimo, il più glamour, moltissimi solo perchè Venezia val bene uno sbattimento, che è poesia pura e no, non c’è Venice nè Vegas che tenga. L’originale è un’altra storia.
Grazie ad Ethos Profumerie ho potuto vivere una giornata da sogno, immersa nella frenesia e nel movimento del Festival del Cinema, tra attrici in incognito nascoste dietro enormi occhiali neri e persone normali, magari in cerca di attenzione, vestite in lungo solo per passeggiare davanti all’Excelsior. Un luogo di contrasti, ma si sa , il cinema è fatto per sognare e il sogno avvolge tutto quel mondo, dove devi brillare, sorridere ed interpretare un ruolo. Se il ruolo lo interpreti particolarmente bene e convinci il pubblico, puoi vincere il premio Kineo, motivo per il quale ero lì, sospesa tra un taxi boat e una conferenza stampa, un pranzo in compagnia baciata dal sole, di fronte a me la Regata del Redentore che trasforma il canal grande in un paesaggio da cartolina.
La sera ci spostiamo sulla spiaggia, dove in un contesto mozzafiato inizia la cerimonia di premiazione. Tra una Nastassja Kinski, vincitrice del Kinéo International Movie Award e Kinéo&Ethos Profumerie Premio Classic visibilmente emozionata, un Gabriele Salvatores amabile e soddisfatto, Tiziana Rocca dirige con precisone la lunga kermesse dedicata al cinema italiano. Madrine della serata Gabriella Pession, fiabesca in un lungo abito di Alberta Ferretti e Giorgia Surina, splendida e composta in un lungo abito nero di Armani.
Quello che mi ha stupito è il tempo medio dedicato ai photocall: ogni premio annunciato fermi tutti e foto. Una cosa che lavorando nella moda non si è abituati a vedere.
Per quanto mi riguarda vince il premio best look of the day Anna Mouglais in Chanel Haute Couture: un abito in paillettes argento ad altezza ginocchio con scollo all’americana, che le calza a pennello. Lei è davvero splendida, una voce e una personalità pazzeschi.
Giunto alla sua 13. edizione, il Premio Kinéo “Diamanti al Cinema”, nato da un progetto concordato col Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è assegnato al meglio della produzione cinematografica nazionale ma anche a grandi artisti internazionali. Decretato dal pubblico e da una giuria di eccellenza nel campo cinematografico e culturale, ha come obiettivo quello di stimolare e incrementare l’interesse del pubblico per la cinematografia e in special modo quella nazionale.
Ethos Profumerie è partner del progetto e domenica 6 settembre durante la cerimonia presso il Lido di Venezia; Massimo Zonca e Mara Zanotto, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Marketing di Ethos Profumerie, hanno consegnato il Premio Classic Kinéo & Ethos Profumerie, vinto quest’anno dall’attrice Nastassja Kinski. Il riconoscimento mira a premiare un attore, attrice, regista o sceneggiatore che sia solidamente affermato, per qualità artistica e notorietà, nel firmamento del cinema nazionale o internazionale.
Sul sito www.kineo.info potete trovare tutti i vincitori.
Nelle foto indosso un abito da sera di Rhea Costa. L’abito bianco a fiori è di Poustovit.
Photo courtesy Valentina Melzi
