Mogli borghesi e morigerate, tremate! Le marinaie di capitan Galliano hanno ormeggiato l’ancora e sono arrivate in città con il loro carico di sfrontata sensualità, per insidiare i vostri uomini. La competizione sarà dura, non avrete vita facile contro queste creature che si muovono lungo un solco, collocato esattamente a metà strada tra la femminilità esasperata delle sottovesti di cotone e chiffon e l’allure maschia dei cappelli e delle giacche da marinaio. Irresistibili.
Trucco forte, colori brillanti e provocanti, nessuna voglia di bilanciare l’acceso ombretto turchese con un rossetto di colore neutro. La donna di Dior provoca e si diverte a farlo, giocando con la sua sensualità e sfidando, apertamente, qualunque maschio incontri sul suo cammino. I primi abiti prendono vita da questo contrasto di generi. Abiti cortissimi di cotone o di seta, su cui ballano allegre collane di fiori hawaiani, minigonne e hot pants cortissimi per un femminilità urlata a stridente contrasto con i parka e le giacche da esperta navigatrice. Il cappello bianco l’ha rubato a Braccio di Ferro e lo porta di sghimbescio, mentre le scarpe sono altissime, tenute ferme da grandi fibbie e portate con i calzettoni tenuti bassi sulla caviglia, immancabile la sacca – da vera marinaia – portata solo su una spalla.
Ancora abiti corti di chiffon colorato – cremisi, arancio, verde mela, giallo limone, fucsia, turchese- o stampati lunghi e svolazzanti su cui ricami e pietre dure creano preziosi giochi di luce. I tacchi sono sempre altissimi, ricoperti di nastri, cime e piume che ornano anche le borse e gli abiti.
E poi arriva lui, sorriso beffardo e trecce da Pippi Calzelunghe, il capitano del vascello, John Galliano, l’ultimo ad abbandonare la nave.