Style

McQueen P/E2011

 

Le mille farfalle di pelle, gli stivaletti bullonati, le giacche destrutturate con le maniche quasi staccate dalle spalle, le marsine e i culisson sono tutti messaggi subliminali mandati dall’Aldilà da Alexander McQueen alla sua prima assistente Sarah Burton che ne ha raccolto l’eredità.

 

 

Una collezione ad immagine e somiglianza dove la Burton ha usato non solo il suo talento ma anche molta astuzia nel prendere spunti dagli archivi del fu badboy della couture. Completi bianchi immacolati, giacche da uniforme ricamate con passamaneria dorata, fregi botanici e piume, abiti in rafia intrecciata e stampe fiorate, gonne multistrato estremamente lavorate sovrastate da bustier corazza, pantaloni a sigaretta con bande ricamate. E poi ancora abiti neoclassici in chiffon multistrato, origami alla Capucci e un evocativo angelo nel finale, tutto sospeso tra quello che è stato e quello che sarà.

 

 

Una collezione di transizione dove la ricerca dei nuovi materiali si alterna all’uso del McQuenniano broccato. L’atmosfera è decadente e molti abiti sembrano macabramente in decomposizione e stinti dal passare del tempo. Tempo che sarà l’unico a poter giudicare quanto di Alexander McQueen sopravvivrà.

Vittoria Melchioni

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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