Ieri era il primo giorno di sfilate milanesi. Non che io sia proprio una fissata dello street-style, perchè la moda mi piace più raccontarla, ma vestirmi bene mi piace ed è capitato che sono andata da Bivio, il negozio in cui gli abiti hanno una seconda possibilità e mi sono innamorata di questo abito di Maison Albino.

Così, mentre ho venduto una bellissimo paio di sandali de Le Silla che non mettevo più,  ho provato una serie di favolosi look che, francamente, non mi sarei mai potuta permettere a prezzo pieno. Ma questo è un altro discorso. Perchè il mio vestito ha fatto un flame su facebook e questo mi fa riflettere su quanto un abito comunica di te.

Io con quell’abito mi sentivo chic, è un abito di un materiale pregiato come la garza di lino. Non convenzionale, è un abito molto ampio, dai volumi eccessivi con una stampa ad occhio di pavone.  Femminile: il punto vita era segnato da una cintura alta e stretta in vita. Sexy: il movimento della gonna scopriva le ginocchia e indossavo dei sandali gioiello con tacco stiletto decisamente importanti. Gli occhiali da gatta completavano il mio look.

Sui social mi avete scritto che “ero bellissima” ” stunning”, ma anche che “mmmm @biviomilano poteva fare di meglio…..sembra un sacco stretto in vita ^^” e  Ci fosse uno onesto che scriva: ma come sei conciata? Beata ipocrisia.” Pur accettando serenamente che non si può piacere a tutti, credo di avere mantenuta una mia riconoscibilità, una certa coerenza .

E  su questo argomento mi piace linkarvi alla presentazione che Anna Turcato ha preparato per Festa della Rete. Non ho la cofana come la regina Elisabetta, ma  i capelli biondi e gli occhiali da sole ( che per Anna sono unpolite, ma io non riesco a fare senza) sono il mio tratto distintivo. Vediamo se azzecco il prossimo outfit, che sicuramente non somiglia a niente di ciò che vi aspettate.

Tutte le foto sono state scattate da Elena Schiavon. Nelle foto indosso abito Masison Albino, occhiali Italia Independent, Pochette Pinko vintage, Sandali  Casadei vintage