Inizia il viaggio di Funk Design And The Districts in cerca di suggestioni a zonzo per distretti. La Design Week meneghina apre oggi i battenti. Ieri comunque non mi sono fatto mancare proprio nulla e, dal cuore della città in giro per preview, ho iniziato a respirare aria di Fuorisalone. Come ogni anno, sarà forse scaramanzia, non potevo non partire da B&B.
In campo una schiera di designer d’eccezione, tra i quali spicca Doshi Levien. Sua la poltrona Almora sulla quale ho voluto sedermi. Protetto e riparato come in un vero e proprio “rifugio dal mondo”, come la regione indiana che ne ispira il nome e dove la vista sull’Himalaya è davvero mozzafiato. Alluminio e legno in perfetto equilibrio sembrano voler narrare una storia intima quasi ad indurre a pensare questa è “la mia poltrona”.
Novità che si inserisce in una linea di complementi in grado di proiettare il living nel futuro, dove trovano spazio anche i Button Tables firmati da Barber e Osgerby. Marmi e metalli per forme morbide che smussano la rigidità della geometria e creano movimenti impercettibili nell’andamento delle linee. Questi tavoli parlano il linguaggio che da sempre contraddistingue il duo londinese di designer.
In un lampo arrivo al Triennale Design Museum a scoprire Materials Village, cultura dei materiali allo stato puro. 9 case simbolo di ospitalità e condivisione, spazi espositivi e di socializzazione immersi nel verde dei giardini della Triennale. Ogni casa un esempio di sperimentazione e innovazione. La numero 8 mi ha attratto particolarmente per la messa in scena di materiali sorprendenti come XL Extralight: soft touch, eco friendly, talmente leggero che magicamente diviene complemento.
Sempre qui, do un’occhiata in anteprima a Hong Kong Constant Change. La Cina è vicina, lo sappiamo da tempo, ora però parla di creatività e sostenibilità. Artigianato e universo digitale i protagonisti di questa imperdibile installazione multimediale.
Ad animarla i lavori di designer affermati ed emergenti, figure chiave di sviluppo sostenibile e promettente crescita, immagini e oggetti che raccontano di una metropoli in continua trasformazione dove il cambiamento è l’unica costante. Non manca l’experience per i visitatori invitati a trasformare superfici bidimensionali in forme 3d, rigorosamente in carta di soia.
Funk Design And The Districts continua in zona Tortona,
a domani per una nuova storia…
Riccardo Dado Chiozzotto
Comments (1)
Grazie Riccardo, mi hai fatto venire voglia di fare un salto per vedere Hong Kong Constant Change