Beauty

Hippy, maxi abiti e flower power: l’eterno look degli anni ’70

Il nostro viaggio nel tempo portati dal soffio di vento di un phon, ci fa arrivare questa settimana agli anni ’70. Gli anni di piombo in Italia, della crisi economica e del risparmio energetico che ci costringevano (ieri come oggi) a passare le domeniche a piedi. Ma anche gli anni in cui il movimento Hippy tocca il vertice della propria esistenza. La filosofia pacifista, comunitaria, spirituale dei Figli dei Fiori ce la siamo dimenticata in fretta soprattutto dopo il centrifugato di edonismo che ci hanno propinato gli anni ’80, ma di quell’epoca resta immutabile ed indelebile lo stile, la moda che ogni anno ci ripropone abiti lunghi e pantaloni dagli orli scampanati, zoccoli e stivali. E soprattutto in passerella in tantissimi optano sempre per le lunghe chiome dritte con la riga in mezzo, Versace ne ha fatto un marchio di fabbrica e Fausto Puglisi ne continua la tradizione. L’immagine più glamour trasgressiva e contestatrice di quell’epoca è Talitha Getty.

 

Musa di Yves Saint Laurent, la modella olandese è stata tra le prime a portare lunghi capelli lisci con la riga nel mezzo. E ora alzi la mano chi non si è mai pettinato così … chissà com’è ma non vedo nessuno. Ma l’icona per antonomasia di questo look è …Romina Power direte voi …be’ sì in un certo senso, ma il nostro termometro del glamour segna temperature più alte e ci piace tanto, ma proprio tanto ricordare la Jennifer Cavalleri (Ali MacGraw) di Love Story. Sì il drammone per eccellenza, la madre di tutte le storie d’amore malaticce che tanti film strappalacrime ha prodotto da quel 1970 a “I passi dell’amore” che ci hanno fatto consumare tonnellate di Kleenex. Negli anni ’70 chi voleva i capelli alla Jennifer Cavalleri preparava improbabili intrugli a base di succo di limone, se li cospargeva sui capelli, attaccava il ferro da stiro alla presa e metteva la lunga chioma sull’asse. Il risultato non faceva letteralmente una piega, ma a lungo andare costrinse tutte a tagliarsi i capelli come Twiggy.

Fortunatamente oggi disponiamo di tecnologie molto più avanzate e per chi come me, si porterebbe la piastra pure nella borsetta, la nuova Care Straight and Curl di Philips è un vero must have. Completamente rivestita in ceramica, con uno ionizzatore che conferisce al capello un aspetto setoso senza alterarne la struttura grazie anche al regolatore di intensità del calore che non fa raggiungere mai temperature aggressive per la chioma, permette di stirarsi i capelli in modo rapido e preciso. Per ottenere questo look più simile all’amata Jennifer di Forrest Gump, mi sono asciugata completamente i capelli con il phon SalonDryPro, ho acceso la piastra che in 30 secondi ha raggiunto la temperatura ottimale. Ho diviso la testa in settori e ho iniziato la stiratura dalla nuca procedendo verso la parte alta della testa prima a destra e poi a sinistra. Poi due o tre passatine in più solo davanti per avere un effetto dritto perfetto. Che ne dite, sembro o non sembro una vera figlia dei fiori?

 

Queste pillole nascono dalla collaborazione fra Philips e FashionBlabla per celebrare il 50° Anniversario dell’azienda nel settore haircare. Dal primo asciugacapelli del 1962 alle piastre in ceramica degli anni 90 fino all’ultima gamma di prodotti per i capelli di qualità superiore, obiettivo di Philips è sempre stato quello di migliorare la qualità della vita delle donne offrendo loro innovazioni rivoluzionarie per lo styling dei capelli. Ecco perché Philips ha voluto festeggiare questo importante anniversario regalando insieme a Fashionblabla pillole beauty e di stile a tutte le donne.
Scopri tutte le innovazioni sul sito Philips Haircare e sulla pagina Facebook di Philips.

 

Sono una fashion victim dichiarata e amo il mio carnefice. Da 14 anni vivo lo spogliatoio delle squadre di calcio di Serie A e B. Scrivo per Vip Mese, Vip e Gossip per diletto e sono cresciuta professionalmente a F.A.D. la rubrica del TG24.

Comments (2)

  • BRAVA AMMORE!!!

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  • BRAVA VICHI! MI PIACI IN VERSIONE Hippy!!!

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