Sabato sera ho partecipato con piacere alla serata organizzata da Profumerie Douglas e Lancome all’Arena di Verona, in occasione della quale molte bloggers erano state invitate per godere della visione della Tosca, ma soprattuttoper aiutare un progetto di charity a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal sisma. Di progetti solidali ce ne sono molti, ma questo mi sta particolarmente a cuore perchè ci è stato chiesto di esprimere una riflessione sul tema della forza della donna e della nostra incredibile capacità di reagire alle difficoltà. Proprio ieri, di fronte alla scuola di mio figlio, con un manipolo di madri, ci concedevamo il lusso di qualche minuto di chiacchiere prima di tornare ognuna alle proprie amate e convulse incombenze. E con un sorriso ci confrontavamo sulla difficoltà di far quadrare i tempi, fra sogni e doveri che troppo spesso l’inesistente stato sociale italiano scarica sulla parte femminile della popolazione.
Se in questo momento ci sono ancora degli eroi, quelle siamo noi. E per noi intendo ogni singola donna che ama e sorride, lavora dentro e fuori casa,  si occupa di bambini ed anziani ( spesso perchè non ha alternative), si arrabatta nella difficilissima arte della conciliazione.

E penso anche alle ragazze, quelle molto giovani, alle quali ai colloqui di lavoro  viene chiesto con malcelato timore “ma hai intenzione di fare figli?”, come se fosse una qualche malattia virulenta, o a quelle che i figli li hanno fatti, e per questo sono state punite con la perdita del lavoro, con i part-time negati, con la terribile ed indegna scelta tra “un figlio e un lavoro”. Penso che siamo ancora troppo poco solidali e non abbastanza incazzate, che guadagnamo meno dei nostri colleghi anche se spesso siamo più brave e che siamo capaci di fare cose da pazzi e tutte assieme, portandole a termine. Penso a quelle donne che non hanno più una casa, perchè il terremoto gliel’ha portata via e me le immagino dentro le tende o in situazioni di fortuna mentre si sforzano una cento e mille volte per dare una parvenza di normalità alla vita stravolta. Loro e dei loro cari.
E un ultimo doveroso pensiero va anche alle vittime del femminicidio, che in questo terribile 2012 conta in Italia più di 73 vittime. Non numeri, ma donne, che hanno lasciato madri, padri, sorelle e amici doloranti e sfiancati. Perchè questa emergenza non sia presa sottogamba, perchè è vero che “ se puoi sognarlo, puoi farlo”, ma qualchevolta sognare non basta e c’è bisogno di essere ascoltate e aiutate.

Penso questo che sia il nostro tempo.

Le Profumerie Douglas, da sempre a fianco delle donne che vogliono veder brillare la loro bellezza, hanno definito un progetto di solidarietà che fa proprio della luce il suo punto di forza. Una luce che vuole essere non solo simbolo di femminilità ma soprattutto segno della speranza e della forza dei sogni che si realizzano.
A partire dal 1° di Settembre verrà attivata su tutti i punti vendita Douglas, una raccolta fondi a favore delle popolazioni emiliane. Una piccola urna esposta nei negozi dell’insegna, sarà il simbolo di luce di questa campagna che permetterà a tutti di regalare speranza a chi ora sta attraversando un momento di grande difficoltà.
Dal 1° settembre al 31 ottobre, il progetto charity di Douglas si arricchirà della presenza di un partner d’eccezione, Lancôme. Per ogni flacone del nuovissimo profumo “La Vie Est Belle” acquistato nei punti vendita Douglas, verrà devoluto 1€ a favore delle terre colpite dal terremoto.

L’iniziativa nasce dal desiderio di mantenere alta l’attenzione sulle popolazioni colpite dal sisma contribuendo, come possibile, alla ripresa della normale vita quotidiana.