Style

Le Birkenstock, un amore che viene da lontano

Porto le Birkenstock da un decennio. Da quando le nibelunghe planavano su Milano per la settimana del design con i  loro passeggini ripiegabili, i marsupi termoregolabili,  tre pupi al seguito, gli abiti di Vandevorst e le Birkenstock ai piedi. E mentre noi meschine, appesantite da enormi shopping bag e zoppicanti su improbabili ( ma invidiatissimi) stiletti, arrancavamo alla ricerca di una zona franca dove riposare le stanche membra, loro discutevano di arte contemporanea con un figlio in braccio.

3f2e7e1f52837bd72aa5cddf98f80f4e

Le mie prime erano basiche, di cuoio marrone e le portavo con spessi calzettoni in lana, abbinate ad abiti leggerissimi, nei primi giorni rigidi di autunno. Inutile dire che provocavo l’ilarità dei più, che additando le mie “ciabatte”, mi dileggiavano con epiteti come “crucca” e “zitella”.

Heidi Klum
Heidi Klum

Poi è arrivata quella stragnocca di Heidi Klum, che tedesca è tedesca, ed ha fatto della teutonicità un plus ben prima dell’arrivo dell’eurozona e, zitta zitta,  ha inaugurato la stagione delle capsule collection, che oggi tanto piacciono alle blogger più blasonate, lanciando una serie limitata di Birkenstock super sparkling. Che è stato amore a prima vista  per tutte le stylist del pianeta.

E fu così che la Birkenstock tornò ad essere calzata non soltanto per comodità, ma come accessorio fashion, must have. Però bisogna aspettare la scorsa estate perché un manipolo di fashionbloggers, prima tra tutte, Leandra Medine di The Man Repeller, sdoganasse la Birky.

Ma siccome le blogger hanno questa cosa di andare un po’ per omologazione, non è che vanno bene tutti i modelli: oggi quello che abbiamo visto fino alla nausea su ogni blog e fanpage del pianeta è il modello Arizona, quello con due fasce, di preferenza bianco.

A me continuano a piacere e mi viene un po’ da sorridere quando mi chiedono : ah, anche tu le Birkenstock? Che è come dire ad una che è era adolescente alla fine degli anni 80, ah, anche tu gli anfibi? Se potessi scegliere di firmare una capsule, ecco io lo farei con loro, che la ciabatta è talmente tanto ciabatta che si presta ad una serie di evoluzioni da far paura.

Ma torniamo con i piedi per terra: cosa fare per non cadere drasticamente nella sciatteria? Intanto non indossarle con i pantaloncini corti e la canotta, che pare l’abc, ma talvolta tocca ripartire dalle astine delle A. meglio giocare di contrasto: abiti lunghi e leggerissimi, pencil skirt in pelle, un austero due pezzi maschile, eventualmente anche un pigiama ( che è la mia nuova ossessione). Certo, col boyish jeans funzionano sempre, ma non parlatemi di look di tendenza.

Le Birkenstock che indosso le ho acquistate su sarenza.it

142e050ef124c044c845f5270656c997

5d37c966aae3221447165d76a8b78d08

38a09f8a99344f68ef04b70014336e5d

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (2)

  • Questi i miei due modelli preferiti. Inizio a indossarli a aprile e li levo a ottobre. MAI SENZA! ciao!

    Rispondi
  • […] e stavolta è toccato alle Arizona giallo fluo -Se volete saperne di più leggete il mio post qui-Devo dire che me ne sono innamorata guardandole sul sito di Sarenza.it. Poi quando mi sono arrivate […]

    Rispondi

Write a comment