Parafrasando la Rettore potremmo metterci a cantare: “Non capisco perchè tutti quanti continuino insistentemente a “chiamare” Donatella!” certo perchè non paghi del mezzo flop che ha riscosso in novembre la capsule per H&M ideata da Donatella Versace saccheggiando gli archivi della maison, il colosso svedese della moda democratica ha dato una seconda chance alla biondo crinita stilista. Il 19 gennaio sarà di fatto acquistabile solo online una nuova capsule della casa della medusa, stavolta dedicata alla collezione crociera primavera-estate.

In Italia H&M non ha attivato la sezione e-shopping quindi saremo graziati (anche se qualcuno si riterrà disgraziato) dal lasciarci andare all’acquisto compulsivo. La prima collezione forse non è stata ben capita da un pubblico che alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90 non era ancora nato probabilmente, e che un pubblico trentenne o quarantenne non avrebbe potuto indossare per motivi di “decoro”. Quindi la saggia Donatella ha ben pensato di raddrizzare il tiro e proporre una nuova sfornata di capi meno Versace (Gianni) e più Versace (Donatella).

Ecco dunque abitini fascianti in colori candy come il rosa e il lavanda, fantasie fruttate e fiorite, sandali dorati o nei colori glossy come il fucsia, bikini, skinny jeans bianchi stile Elizabeth Hurley, gioielli e ninnoli vari riportanti l’effige della maison o decori in stile ellenico. Una sorta di salvataggio sulla linea di porta per quello che avrebbe potuto essere definito come un clamoroso autogoal, fashion, ma sempre autogoal.