Donia Allègue, creatrice parigina di turbanti e fasce haute couture, presenta la sua collezione AI2014-15 ed è una collezione che incanta. Non so se anche voi amate i turbanti, io li trovo di un’eleganza senza tempo, futili perciò assolutamente desiderabili. Il mondo evocato da Donia è quello degli anni 80: la designer rivisita i suoi pezzi più classici ispirandosi alle icone moda di quell’epoca.
Le forme angolari e il color argento alla Thierry Mugler, il bianco e il nero delle fotografie di Herb Ritts e i pompon di Guy Bourdin. Senza dimenticare gli annodati piqué alla Whitney Houston nelle clip”I Wanna dance with somebody” e “How will I know”, diventati in poco tempo un pezzo essenziale della collezione. C’è anche Madonna tra le ispirazioni anni 80, icona senza tempo: un abito rosa in”Material Girl” e un foulard nero in”True Blue”, sono stati sufficenti per riaccendere in Donia Allègue la fiamma di quel periodo.
Un tributo a un decennio in cui la leggerezza era un dato acquisito, le piume un doveroso omaggio alla follia e la celebrazione del lato sfacciato di una generazione che non aveva paura di niente.
Beati loro.