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Géométrick: urban bourgeoisie

Sono sempre di più i designer che reinventano e rielaborano, ma quando l’oggetto in questione è un foulard vintage di Hermès o Celine l’impresa non è semplice.
Géométrick stravolge la natura bon ton e un po’ borghese di questi accessori e li trasforma in cappelli dal sapore urban. Le visiere si colorano di fantasie barocche, stampe geometriche e motivi floreali, con un risultato assolutamente sorprendente.

La giovane label parigina è protagonista degli eventi più cool della Ville Lumière. Si tratta di una sorta di collettivo che riunisce persone e suggestioni molto diverse tra loro, unite dalla passione per la corsa in bici e dall’idea che pedalare non sia solo un modo per spostarsi da un punto all’altro ma una vera e propria filosofia di vita.
Se questa visione di street style vi affascina potete seguire il loro blog su Tumblr o cercare uno dei rivenditori Géométrick sparsi in giro per il mondo.

 

 

E’ una ventiquattrenne partenopea: sarcastica e logorroica, drogata di Arte, web e moda.Laureata in management dei beni culturali è affetta da "bulimia visiva" e ricerca la bellezza ovunque.

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