Ho sempre nutrito un appassionato amore per Fay, anche quando non aveva il twist fashionista di oggi grazie al talento di  Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, che ne firmano da due stagioni la collezione. Mi piacevano i capispalla, portabilissimi e sportychic, di quelli che ti fanno sentire a posto in ogni occasione per la fattura e un certo understatement che, da sciuretta inside quale sono, costituiscono le basi del mio guardaroba.

In occasione della presentazione stampa  ho avuto il piacere di scoprire la nuova collezione P/E 2013 che mi ha colpita per i rimandi filmici e per l’utilizzo del colore. La prima ispirazione che vi ho letto è stata Barbarella, gli anni 60 e poi mi sono venuti in mente gli abiti di Paco Rabanne.

Su tutto il colore: arancio vitaminico, rosa bon bon, verde mela. Un’eleganza gioiosa che nel suo insieme costruisce un immaginario giocoso, elegante e molto ironico. Belli i dettagli come gli inserti in vernice, in cocco o la reinterpretazione dell’iconico gancio. Mi sono piaciute le giacche corte abbinate alle gonne mini, portate con stivali bassissimi in vernice. Facili anche gli abitini che rileggono lo sportswear. Ispirate alle divise delle tenniste giocano con i dettagli come le tasche quadrate. I cappottini dal taglio minimale sono strepitosi.

Certo tutto assieme fa un po’ ” ritorno al futuro, ma i singoli pezzi, specialmente i giacchini striminziti, magari abbinati a un semplice jeans, sono un sicuro investimento.

p.s. nella foto indosso un cappottino in cashmere che ho saputo avere voluto la bella Gwyneth Paltrow.  Ecco quando parlo di capispalla perfetti per ogni occasione, pensavo proprio a una cosa così.