Style

Dries Van Noten e l’androgina geisha

Ecco un’altra donna “vestita” da uomo, che quando vuole fare la femmina lo fa infilandosi un kimono con dipinti sopra ciliegi in fiore. Tessuti leggerissimi e sartorialità si fondono sulla passerella di Dries Van Noten.

Guardare questo defilé è un’esperienza tattile più che visiva, tanto la maison belga è riuscita bene ad accostare l’impalpabile seta color pervinca o pesca al voluttuoso velluto nero, ai ruvidi tessuti Tie-dye dei trench.

Le modelle sembravano fluttuare leggere come se gli abiti si sciogliessero loro indosso con l’effetto “sbavato” tipico della tecnica dip&dye che fa sì che il colore sembri colare sopra i pantaloni bianchi immacolati.

Di foggia chiaramente androgina i calzoni a vita alta e i maglioni oversize, così come le camicie di un bianco abbagliante tirate fuori dritte, dritte dagli anni ’80. Il tema asiatico ritorna nei kimono sia in versione giorno, lunghi e coloratissimi, che in versione sera luccicanti di paillettes, o nelle giacche più sportive pezzi già richiestissimi dai divi di Hollywood .

Vittoria Melchioni

Sono una fashion victim dichiarata e amo il mio carnefice. Da 14 anni vivo lo spogliatoio delle squadre di calcio di Serie A e B. Scrivo per Vip Mese, Vip e Gossip per diletto e sono cresciuta professionalmente a F.A.D. la rubrica del TG24.

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