Joie de vivre… La Collezione Uomo A/I 2013-14 del “creativo dal cuore di velluto”, Alberto Moretti, fa venir voglia di scatenarsi in pista. Presentata lo scorso 13 gennaio a Milano, è un autentico inno alla gioia di vivere, alla voglia di divertirsi, al desiderio di sentirsi unici, speciali… almeno per una sera!
Parola d’ordine? Loafer, declinata in diverse varianti. I dettagli sono ricercati. Decorazioni scintillanti e raffinate come spille preziose… Papillon e ricami di cristalli…. Alberto ci fa immergere in un’atmosfera evocativamente glamour ed esclusiva!
C’è la Bow Tie, in seta o velluto… E’ il papillon a caratterizzare questa loafer da smoking. La scollatura profonda lascia intravedere la pelle o, per chi vuole, una calza un po’ insolita… La mia preferita!

Per la Martini, il Designer si ispira invece al suo cocktail preferito e realizza un ricamo gioiello che adorna le slipper in nero o blu notte. Il dettaglio prezioso è cucito a mano e combina i cristalli bianchi con una pietra color smeraldo… The party is here?

La Fatal è perfetta per il gentleman moderno amante dei tocchi raffinati. Sulla classica pantofola compare una ricca spilla a forma di fiocco realizzata in baguette color cristallo e zaffiro… Da intenditori!

Con la Grand-Mère si fa invece un tuffo nel passato… Agli anni ’30, per essere precisi. La loafer, realizzata in velluto nero o blu scuro, è decorata da una delicata broche a forma di fiore con petali di perle e pistilli color smeraldo. Il modello ha l’allure dei gioielli che le signore chic indossavano in occasione delle feste più raffinate… Elegantemente amarcord!

Non poteva naturalmente mancare l’iconica Velvet Shoe, il mocassino di seta velluto totalmente cucito a mano e declinato in diverse tonalità: dal rosso fuoco al lavanda, dal viola al testa di moro.
I più accaniti fashion-addicted non potranno fare invece a meno del must-have della prossima stagione… Di cosa si tratta? Ma degli inimitabili boots in pelliccia ovviamente!

Lussuosa e sempre originale… Indossare una calzatura firmata Alberto Moretti è un’esperienza irripetibile… Ve lo assicuro!