“La natura è il miglior modo per comprendere l’arte; i pittori ci insegnano a vedere”… Mario Chiarella fa sue le parole di Vincent Van Gogh e la Collezione A/I 2013-14 diventa omaggio al controverso impressionista olandese. Un dipinto su tutti: I Papaveri. Mario li trasforma in vezzosi orpelli carichi però di un simbolismo assolutamente sorprendente: ‹‹Cercavo qualcosa di femminile – mi dice – qualcosa di grintoso ma non volgare. Ho contattato l’ azienda Trebosi specializzata nella ricostruzione delle unghie. Volevo creare dei fiori astratti, in 3D, costituiti da unghie e swarovski… La mia ispirazione, inutile dirlo, il famoso quadro. Non è stato facile, mi hanno preso per matto, ma il risultato è davvero soddisfacente››.
Dall’arte alla letteratura, quella francese. Sceglie due colori, emblematici: Le Rouge et le Noir. I tessuti sono preziosi: pelliccia agugliata con panno in cachemire, jacquard, pizzo laminato, seta stampata, duchesse. Le cinte in metallo sono lavorate a mano.
È una collezione creata per la sera, costituita da pezzi unici attentamente studiati nelle forme e nei materiali… ovviamente Made in Italy.
E se Van Gogh subì il fascino del Giapponismo e di quell’Estremo Oriente irraggiungibile, il nostro designer realizza quel sogno lontano partendo alla volta di Pechino insieme all’ineffabile squadra dell’azienda Laura Strambi/Yoj che produce e distribuisce la linea. ‹‹Saremo alla Fiera Chic. Sarà una grande, bellissima esperienza – mi confessa con una certa emozione – un’occasione importante che mi consentirà di far conoscere il mio stile all’ estero››.
Io ne sono convinto… So che Mario, moderno Van Gogh, riuscirà a toccare le corde dell’anima di quel popolo che proprio al bene dell’anima vota la propria esistenza… Buon viaggio!
Photographer: Ursu Bogdanel Ionut