Ve le ricordate le Pinko Bag che hanno spopolato negli anni 90? Ecco, sono tornate, ma in una veste decisamente nuova e molto etica. Per il lancio della collezione è stato dato un party favoloso durante la Milano Fashion Week e tutte le foto che vedete fanno parte della vernice, animatissima. Si è trattato di un evento diversamente glam, Pinko Bags for Etiopia portano infatti un messaggio nuovo, per una moda etica e non solo estetica.
Marina Spadafora, stilista pioniera del design for Africa e Ambasciatrice Etica della Moda in Italia, è la creativa scelta da Pinko per dare vita alla nuova collezione di borse “Pinko bag for Etiopia“. La sintonia è dettata dagli stessi motivi: rinnovamento e consapevolezza. «Fashion with a mission è il mio credo – spiega la stilista – e ho voluto esprimerlo nelle Pinko bag for Etiopia, i disegni riprodotti appartengono alle pitture corporee delle popolazioni indigene della Valle dell’Omo, non toccate dalla civilizzazione e a rischio di estinzione. Si tratta di segni particolari, unici, dal valore simbolico, sociale o giocoso, espressioni della personalità di ogni membro, ma durano poche ore, perché gli indigeni si tuffano nel fiume per pulirsi dei colori e cominciare nuove figure. L’Africa sarà il futuro, l’artigianato locale è un immenso tesoro che vive in simbiosi con l’ambiente. Pinko Bag for Etiopia può portare attenzione a questi popoli lontani e benefici per la loro salvaguardia».
Pinko produce le Bag for Etiopia, in cotone 100% africano, in una fabbrica di Adis Abeba ecologica e sostenibile, in cui lavorano solo donne.
Il costo al pubblico delle Pinko Bag for Ethiopia è di 58 Euro