Zero superfluo. Mica facile in un mondo come il nostro fatto di eccessi e di tutto subito. Armadi strapieni, frigoriferi in overdose, i nostri sederi sempre più grassi e l’unica cosa che davvero ci servirebbe, cioé più cura per noi stessi, scarseggia. Eppure qualcosa sta cambiando. Sarà il clima politico  che ci ammorba, sarà che coi nostri stipendi  tocca darsi una ridimensionata volenti o nolenti,  ma nessuno ha più voglia di sprechi.  E la cosmesi non fa certo eccezione.
Per questo quando ho incontrato il brand Etat Pur mi è piaciuta da subito la filosofia che sta alla base del marchio: Zero Superfluo, appunto.  L’immagine di campagna mi ha colpita subito, sia per il design minimalista che per l’approccio etico: un flacone  dove veniva indicato come viene calcolato il prezzo del prodotto. E’ qualcosa che da cliente apprezzo immensamente. Mi piacerebbe vedere su ogni prodotto che acquisto quanto è il ricarico e perchè devo spendere tot euro, così magari non avrei la convinzione che mi stanno fregando. Non sarebbe male anche capire chi ci ha lavorato e quanto è stato pagato.

« Ho sognato di realizzare qualcosa di veramente diverso. Ho sognato di creare una marca che risponda ai bisogni di tutti, dal meno abbiente al più benestante, dal più giovane al più vecchio, qualsiasi sia la natura e il colore della pelle, qualsiasi siano le necessità e i desideri. Ho voluto creare una marca che risponda in maniera realmente personalizzata, estremamente efficace e completamente sicura per tutti i tipi di pelle e persone” afferma Jean Noël Thorel fondatore dei marchi Etat Pur, Bioderma, Institut Esthederm.
Mi sembra una buona base di  partenza per convincermi ad acquistare una crema, uno struccante o qualsiasi altra cosa.
Certo, se i prodotti non mi fossero piaciuti non avrei mai accettato questa collaborazione. Ma mi hanno convinta sin da subito grazie all’approccio davvero nuovo.

Etat Pur propone due linee di prodotti: gli Attivi puri (A+) e i Cosmetici puri Biomimetici (+B), che possono essere usati separatamente oppure in combinazione (A+B), per una risposta personalizzata che si adatta alle necessità specifiche di qualsiasi persona in base a  tipologia e colore di pelle, problemi specifici, età,  stile di vita, ambiente. Ci sono altri due fattori che mi hanno convinta, oltre all’ottimo rapporto qualità prezzo e al fatto che posso ordinarli online, e sono:  un approccio responsabile ( packaging essenziale, selezione di materiali e produttori dei componenti che operano nel rispetto dell’ambiente, supportando progetti di riforestazione) e un approccio umano: una donazione annuale, pari al 50% dei dividendi, è devoluta ad organizzazioni volte al miglioramento delle condizioni lavorative, alla valorizzazione della produzione e del commercio equo e dei gruppi di mutuo soccorso.

E voi li avete mai provati?