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Scarpe per le vacanze: surviving kit

 

Sabato prossimo parto per un’agognatissima settimana di ferie. La location è Marsa Alam, villaggio vacanze egiziano. Lo so che non è il massimo dell’avventura, ma io vivo  una vita già abbastanza avventurosa a Milano. Cerco sole, mare e relax. Ho controllato: posso portarmi 18 chili di bagaglio. Conoscendomi il dramma valigia è già in atto. E se con i vestiti so già che non riuscirò a contenermi, per i solari ho accettato la sfida di L’Oreal ( niente eritemi provare per credere), sulle scarpe mi sono autoimposta un limite. 4 paia. Non di più. Comprese flip-flop e quelle con cui parto. Del resto sono in un villaggio, non c’è niente. Sole, mare e basta. E la mia ipocondria mi imporrà di occupare metà bagaglio  con  medicinali ad ampio spettro. Già ma di sera un paio scarpe coi tacchi, solo uno, mi serviranno. E allora ho allargato la mia visuale e sono andata alla ricerca virtuale di come comporre il set viaggio ideale su Sarenza.it

La partenza è rigorosamente in Converse. Sarei indecisa tra le All Stars e un paio di ballerine. Tutte e due no? No, quindi Converse.

A Marsa ci sono coralli che tagliano i piedini, mi servono delle flip flop. Due paia. Solo una marca per me, Havaianas. Questo modello con laccetti mi piace più degli altri. E sia.

Mi servono un paio di sandali per la sera. Ultraflat perchè dovrò correre dietro al mio treenne. Nere perchè non sono ancora uscita completamente dal clima novembrino che ci ha accompagnato fino ad oggi.

Ma se c’è una serata carina? E se mi viene un desiderio di sollevare l’ego e sentirmi più femminile? Anche ammesso che le metta ( di solito i tacchi durante le mie vacanze coi bambini si fanno dei gran viaggi, ma restano in valigia), resisterò mezz’ora. Facciamo un compromesso. Un paio di zoccoletti. Al massimo serviranno come fermaporta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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