A Parigi, giovedì, hanno sfilato le ragazze per bene di Nina Ricci by Peter Copping. In una settimana della moda che ha visto prima protagonista la donna punk di Balmain, il maschiaccio futurista di Balenciaga e la guerriera di Owens, tocca alle jeunes filles en fleur di Nina Ricci calcare la scena.

La sua è una donna iper femminile sospesa tra il romanticismo arioso dei tessuti impalpabili e delle forme danzanti e l’eleganza vivace delle ruches, dei fiocchi, dei drappeggi e delle piume. I colori a volte sfumano in tonalità brillanti (fragola, giallo, blu oltremare) e altre volte si ammorbidiscono in nuances pastello (cipria, celeste, ecrù) che risultano irresistibilmente chic nelle esplosioni di tulle dei top e degli abitini, e nelle calzature bon ton che completano i looks.

Tanti i coups de cœur alla vista di questa collezione così girlish: le giacchine a sacchetto abbinate alle gonne a vita alta, i maglioncini strizzati in vita, le nuvole di organza e tulle dei top, i guantini colorati in pelle e gli ultimi abiti arricchiti da piume e drappeggi leziosi. Decisamente, una collezione che rispecchia l’essenza della maison Ricci e che nonostante tutto risulta essere molto fresca e up-to-date per via di un sapiente equilibrio fra volumi leggeri e forme sartoriali pulite e squadrate. A mio avviso un bellissimo e riuscito défilé che fa sognare noi donne che, nonostante le nostre assuefazioni ad avanguardie ed eccentricità varie, amiamo sempre essere femminili e vestire i panni della ragazza chic e di classe.