Non tutti conoscono Rick Owens: per farvi un’idea di quale sia la cifra stilistica di questo “americano a Parigi”, può essere utile fare un salto sul suo sito Internet (http://www.rickowens.eu/) Bianco e nero sono i colori di questo stilista,che ha sempre giocato con i due estremi dello spettro cromatico all’interno delle sue collezioni. E naturalmente non smentisce il carattere cinematografico del suo io stilistico nemmeno per la collezione che ha presentato a Parigi per la prossima primavera/estate 2011.
Bianco, nero, grigio e qualche tocco di verde smeraldo cangiante sono i colori attorno a cui è stata costruita tutta la collezione. La donna di Rick Owens è una donna samurai, capelli tiratissimi raccolti in un intreccio di sapore jap, occhi incorniciati da un ovale scuro, e headpieces che la elevano e avvicinano vagamente al mondo degli insetti, con delle antenne/palette.
I tagli di sbieco sono quelli che danno movimento ad alcuni abiti che solo in apparenza sono semplici: giochi di tagli, plissè, balze, costruiscono la silhouette e la valorizzano. I toni gotici, cupi, che appartengono al DNA di questo stilista sono qui più luminosi, il grigio non è polveroso ma è mosso da un tono di opalescente, il nero riflette la luce della pelle, il bianco interpreta incredibili abiti da giorno e da sera.
Una collezione che ho amato da subito, pur non essendo una fandello stile “glothic” (glam+gothic) di Rick Owens. Belli i sandali arricchiti dal tessuto sfrangiato, belli i bracciali da donna guerriera sul bicipite.
Elena Schiavon