Style

Mode e manie: i braccialetti Decenarios

Decenarios

In principio furono i braccialettini di fili multicolore, quelli che si compravano da ragazzini e quello rosso significava amore, quello bianco libertà e via dicendo, e costavano mille lire. Poi qualcuno ne intuì il vero business, e nacquero i braccialetti in silicone colorati, di cui una parte del ricavato andava in beneficenza; il primo fu quello giallo venduto dalla fondazione di Lance Armstrong per la lotta al cancro, poi arrivò quello bianco e nero contro il razzismo e poi ne nacque uno per ogni colore dell’iride e per qualsiasi causa, benefica e meno. Quest’estate invece è impazzata la moda del braccialetto Power Balance, un bracciale in silicone con un ologramma inserito al suo interno che, in cambio di 35 euro, prometteva  di “to work with your body’s natural energy field. Balance – Strength – Flexibility” (interagire con le energie proprie del tuo corpo, equilibrio, forza, flessibilità). Dopo essermi sottoposta a delle improbabili prove per testarne l’efficacia, fattemi dai seguaci della Power Balance mania, ed essermi convinta che in realtà a me sarebbe potuto servire solo per camminare sui tacchi alti, ho accantonato l’idea dell’acquisto sotto la voce “sòla”, mentre nel frattempo il tormentone modaiolo estivo finiva  sotto la lente dall’Antitrust; e poi la moda è passata (e di conseguenza il mio interesse) e del magico orpello non se ne è saputo più nulla.

Ma siccome sembra che senza bracciali non riusciamo a vivere, ecco che subito sbuca una nuova moda, che ho scoperto una mattina mentre facevo acquisti dalla mia edicolante; nel reparto dedicato ai bambini facevano bella mostra di sé dei bracciali fluorescenti di gomma, ciascuno di forma diversa, cane, gatto, elefante, nuvola: quando lo si sfila dal braccio il braccialetto prende la forma originaria. Il tempo di comprare due riviste e già due mamme avevano richiesto questo nuovo must have, su cui mi sono messa subito a cercare informazioni. Ho scoperto che non sono bracciali per bambine, ma che li indossano i grandi, i VIP, le celebrities. Insomma, mica roba da ridere.

Ma quale sarà il prossimo bracciale must have? Io scommetto su questi, i Decenarios, bracciali-rosario  originari dell’America Latina realizzati a mano, di filo intrecciato, con una crocetta appesa sull’estremità, che ho già visto addosso a Shakira e Sara Carbonero (la giornalista sportiva divenuta famosa per essere stata baciata in diretta dal fidanzato calciatore neo-campione del mondo, ndr).

Costano 5 euro e si trovano nella boutique Mauro Grifoni di Milano; molti già storceranno le labbra, intuendone l’originario significato religioso, ma quante volte la moda ha giocato con i simboli sacri, dal rosario alle icone? Forse perché non sa più a che santo votarsi? (Elena Schiavon)

Padovana di nascita, una laurea in Scienze della Comunicazione e un MA in MediaManagement; le parole sono i miei attrezzi quotidiani, la curiosità il motivo delle mie giornate.

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