Style

La sedia è donna

herFabioNovembre

Ci sono storie di scarpe, storie di borse, storie di gioielli. E ci sono storie di sedie.
Nell’universo infinito di possibili cose da progettare, la sedia rientra in una sfera di contaminazioni e ispirazioni di gusto femminile, sia per forma che per sembianze, e oggi ha un ruolo emancipato, indipendente nell’immaginario abitativo quotidiano.
La storia del design insegna che molto spesso le sedie, ma anche alcune poltrone, hanno tutte nomi femminili che suggeriscono personalità e vari modi di essere una donna, tanto che queste sedie anche se non le avete mai viste, però già le avete immaginate, incontrate, sentite, vissute.


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Sono belle signorine spiritose, dalle forme sinuose, ma anche donne eleganti ed istruite, ziette civettuole ma materne e rassicuranti, padrone di casa autoritarie ed ingombranti, segretarie efficienti ma ambiziose.
E così anche le sedie sono fashion: progettate con materiali sempre più innovativi, abbinamenti tanto disarmanti quanto geniali, icone vintage o contemporanee, vestite di colori in linea con la palette di tendenza stagionale.  
Il problema che ho sempre avuto, dopo queste riflessioni, e molte altre ancora, è che mi trovo ad essere eternamente indecisa, perché queste sedie, queste donne mi piacciono quasi tutte per le caratteristiche peculiari che ognuna ha, me le porterei tutte a casa e sceglierei su quale sedermi in base al mood del momento, proprio come faccio quando mi vesto e scelgo quale accessorio indossare. Ma la casa non è un’armadio e si presume che la durabilità dell’arredamento non sia pari a quella della resistenza di un abito, una borsa o un paio di scarpe nell’armadio vero e proprio per più di due o tre stagioni.
Quindi realizzerò un’idea che è anche socialmente creativa: comprare un bel tavolo da pranzo con una finitura neutra, selezionare dalla mia chair wish list delle sedie che mi piacciono di più, sia di genere, che di materiale diverso, snobbando le regole del tutto coordinato, mettendole attorno al tavolo in modo che, anche quando avrò amici a cena, si potrà scegliere dove sedersi in base alla sedia che più attira o colpisce, creando divertenti spunti di conversazione per argomenti più disparati legati al design, ai gusti personali e a quanto gli oggetti  di cui scegliamo di circondarci raccontino di noi.
Lo stile della sala da pranzo/cucina sarà armonizzato dall’originalità e dalla personalità di tutti questi elementi perché, come le donne, anche le sedie hanno il potere di tenere insieme le cose.

Maria Anna Napoletano

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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