Nella prestigiosa cornice di Palazzo Morando, in Via Sant’Andrea, nel cuore pulsante del quadrilatero della moda, ieri sera è andata in scena la seduzione.

Erano parecchi anni ( esattamente dal 1994) che il brand La Perla non sfilava con una collezione di intimo. E ieri sera, tra un flute di champagne e una chiacchiera tra starlette, le vere protagoniste sono state loro: culotte in dentelle, microperizomi abbinati a guepiere, tanto impalpabili quanto aerei e raffinati, un trionfo di nero su nero.   Nere le calze con la riga, nera la seta cruda abbinata al pizzo nei negligè che ipotizziamo permarranno sulla pelle delle fortunate non più di qualche momento. Unica concessione il panterato degli stiletti tacco 13, Sergio Rossi, ad accompagnare le falcate di modelle ( finalmente) dotate di seni floridi e sederi rotondi.Per la gioia del parterre.

E alla domanda, inevitabile “chi compra questa lingerie”? Il direttore creativo Giovanni Bianchi risponde senza esitazioni che sono le donne le prime e le più forti acquirenti.
Non è un caso che la nuova linea presentata dai tableaux vivent sia una “shape”, che tradotto dal vocabolario  fashionista sta per “contenitivo”.
Non immaginatevi , vi prego,  la mutanda alla Bridget Jones.
Qui anche la culotte più basic urla “strappami”.