Style

Iris Barrel Apfel, signora dello stile

Iris Barrel Apfel fotografata da Bruce Weber

Iris Barrel Apfel è un nome che ai più non dirà molto, bisogna infatti essere appassionati di moda e di stile per conoscere il personaggio, singolare eccentrico in una parola assolutamente unico, che si nasconde dietro. Si tratta di una donnina di una veneranda età, americana ma di origine russa che, benché non c’entri assolutamente nulla con la moda, ne è diventata inconsapevolmente protagonista.

Minuta ma dall’aria energica, Iris Barrel Apfel è stata una grande interior designer e, assieme al marito, ha fondato la Old World Weavers, una delle più importanti aziende di tessuti e arredamenti d’interni del mondo. Ma perché parlare di lei? Per il suo stile che lei stessa ha definito “barocco misurato”. Unico, eclettico, facilmente riconoscibile, creativo, caratterizzato da gioielli etnici, soprattutto di origine tibetana, che Iris ha raccolto durante i suoi molti viaggi all’estero. Uno stile che parte dai suoi occhiali: sempre grandi e tondi, soprattutto neri, che incorniciano il suo piccolo viso e che risaltano, in contrasto con la corta chioma argento.

 Apfel Tibetan Bangles  Il libro di Iris Apfel

Non rifugge i colori, né le stampe e le pellicce, mescola sapientemente l’haute couture con il vintage, grande pioniera e maga nell’abbinare un abito di un grande stilista assieme a uno spolverino comprato al mercato delle pulci sotto casa; oppure una gonna in broccato cinese risalente al XIX secolo assieme a un twin-set inglese degli anni ’80. Maestra di stile dunque. Tanto che nel 2005 il Metropolitan Museum, che l’ha definì rare bird of fashion, le dedicò una retrospettiva, la prima pensata per un personaggio che ha fatto moda senza essere uno stilista, un evento che la stessa Iris ha commentato: “Pensavo bisognasse essere morti per essere esposti al Met”. Aperti i grandi armadi nella sua casa su Park Avenue, ogni abito della Apfel, accessorio, gioiello, è stato esposto all’interno del grande museo newyorkese, per una retrospettiva che incuriosì il mondo della moda e che fu fonte di ispirazione per molti stilisti, Ralph Lauren in primis. Uno stile che, come ha ammesso lei stessa, colpisce molto in America, un paese dove la maggior parte delle donne si veste in maniera perfetta, abbinando ogni cosa senza “colpi di testa”. Anche Vogue Pelle, con un bellissimo servizio di Giovanna Battaglia, ha reso omaggio a questa donna che si definisce “l’adolescente più vecchia del mondo, non troppo grande per indossare jeans che siano essi dei classici Levi’s o eccentrici decorati da Roberto Cavalli”.(Eleonora Gionchi)

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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