Style

Chanel P/E 2011

 

Un giardino di cristallo bianco e nero di tredicimila metri quadrati reminiscenza di “L’anno scorso a Marienbad”, dove creature ricoperte di piume circondano la Regina Ines de la Fressange tornata sulle scene dopo 21 anni in esclusiva per Chanel.

 

Al centro una fontana e una vera orchestra sinfonica. L’opulento Karl Lagerfeld presenta al Grand Palais un pot-pourri di stili, giacche bucherellate dalle tarme, jeans sforacchiati dalle braci di sigarette, abiti in maglia blu e grigi,  completi orlati di marabù. Ed è proprio questa profusione di piume applicate su qualsiasi tessuto sia venuto a contatto con l’estro del Kaiser, a rendere leggera tutta la collezione (di grandissimo effetto le aigrette e le gorgiere di piume nere). Lagerfeld ogni stagione riesce a reinventare il classico tailleurino in tweed profilato che per la prossima primavera si svestirà della gonna bon ton per indossare audacissime culotte.

 

La giacca è bordata di piume o di passamaneria in lamé, con il collo ad anello e le maniche a trequarti. I colori sono delicati, il giallo è tenue, il rosa è carne o cipria, il grigio è un taupe molto chiaro in contrasto netto con il bianco e nero delle prime uscite. Il taffetà da il via alla serie di abiti a fantasia fiorata o multicolor. Le gonne si allungano, ma le gambe si intravedono tra le trasparenze dello chiffon e del pizzo.

 

 

Ai piedi delle modelle sandali piattaforma, stivaletti spuntanti in lamé o ancora in stile gladiatore. Le borsette sono mini e adornate di piume e perle in puro stile Mademoiselle. 200 bodyguard proteggono gli ospiti preziosi quanto i ricami degli abiti del finale per scongiurare con il lusso la paura di un attentato più volte annunciato nella Ville Lumière in questi giorni.

Vittoria Melchioni

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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