Cosa metto nella borsetta.
1. Cellulare Nokia di credo una dozzina d’anni fa. Non fa le foto né le riceve.
2. Portafoglio di Armani pieno di inutili tessere sconto per ogni cazzo di negozio presente su tutta Torino, ma con lo scomparto banconote deserto.

3. Lucidalabbra nude-look con effetto ‘rimpolpante’ (il gonfiore è unicamente dovuto al bruciore che ti crea i primi 5 minuti)
4. Fazzoletti profumati di Big Babol ricoperti da fumetti ironici
5. Specchietto pieghevole che uso solo contorcendomi su me stessa per non far notare al migliaio di persone che mi passano davanti che sto controllando che il mio naso sia sgombro da spiacevoli oggetti
6. Un accendino che probabilmente ho rubato da qualche amica utilizzabile per le saltuarie voglie di nicotina.

Peccato che quello che metto nella mia borsa non è esattamente quello che vorrei trovarci. Quindi ripristiniamo l’elenco mettendo ciò che dovrebbe materializzarcisi.

1. Portafoglio multitask che contenga decine di carte di credito e migliaia di numeri dei modelli conosciuti all’ultima sfilata di Tom Ford
2. Ultimo smalto di Chanel Khaki vert uscito in occasione della notte bianca della moda milanese
3. Agenda in pelle nera molto, molto spessa (perchè piena di appuntamenti di lavoro, ma anche degustazioni da provare, thè delle 5, apericena delle 7, cocktail delle 12)
4. Un pass universale per entrare in tutte le sfilate, che abbia come clausola la prova di ogni vestito in uscita, con tanto di foto-ricordo scattata da Helmut Newton
5. Una pompetta d’emergenza per gonfiare il push-up di Victoria Secret (n.b.: rivolgersi a qualche ingeniere per brevettare l’elemento in questione)
6. Un buono mensa per scofanarsi le meringhe ripiene di crema di Happy Days Torino, con il vincolo di non riempirsi di cellulite e brufoli

Ah, ora sono davvero soddisfatta della mia borsetta.
E voi invece, cosa cercate per riempirla?

Un abbraccio alla panna montata

Elisabeth Sinisi