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Adieu! Paglialunga lascia Vionnet

Adieu! C’est fini! Ennesimo cambio ai vertici della direzione artistica di una Maison parigina. Stavolta tocca a Vionnet. Rodolfo Paglialunga chiude la collaborazione iniziata nel 2009 con la storica Casa fondata nel 1912 dalla grande innovatrice del biais Madeleine Vionnet. Al suo posto arrivano le sorelle gemelle Barbara e Lucia Croce, duo creativo forte di importanti esperienze, tra le quali spiccano Prada e Valentino.

Nonostante i comunicati stampa siano cordiali e pieni di riconoscenza da una parte e dall’altra, resta la sensazione di un’occasione mancata o per lo meno interrotta nel momento in cui cominciavano i riconoscimenti. Paglialunga è bravissimo. E’ un couturier d’altri tempi nella sua discrezione e dedizione all’atelier.  Non racconta banalità sulla creatività come una sorta di dono di Dio, non si è mai presentato come un personaggio mondano. In un’intervista a Vogue Italia, poco dopo l’arrivo in Vionnet, così descrive il suo approccio: « Credo che in questo lavoro ci sia bisogno di metodo : quotidianità, orari da rispettare. Non ci si può svegliare una mattina e dire ‘Oggi sono ispirato, quindi lavoro, e magari domani no’. Almeno, io funziono così: l’ispirazione viene lavorando. »  I 13 anni – tredici anni! – da Prada gli hanno insegnato ad unire disciplina e lungimiranza nel captare e reinventare certi temi prima di altri, pensando sempre ad una donna reale che quegli abiti li vuole e li deve indossare. Il che si è tradotto in un rilancio di Vionnet ben riuscito, in cui il virtuosismo del drappeggio non era tutto – cosa in cui ha indugiato troppo Sophia Kokosalaki che l’ha preceduto, finendo per creare dei capi eccessivamente couture –

Paglialunga ha aggiornato rispetto ai nostri tempi l’intero  guardaroba della donna Vionnet, non solo abiti da sera, ma giacche, gonne, mantelle e cappotti in cui il taglio a sbieco era una parte attraente della costruzione, ma non la sola. Ha creato capi desiderabili; chi ha avuto modo di vederli e toccarli in qualsiasi store del mondo sa di cosa parlo. Vionnet by Paglialunga è sempre sold–out sul sito Net–à–porter, la sua cappa invernale da Biffi a Milano è un best –seller. Eppure con la prossima collezione estiva 2012 tutto finisce. Il successo dell’avventura Lagerfeld-Chanel sembra non aver insegnato nulla. Le collaborazioni durature (anche più di 10 anni, perché no) sono quelle che creano un’identità ed un’eredità forte del marchio, a cui si aggiunge la fedeltà delle clienti costruita negli anni. Resta solo da dirsi: che peccato.

Rossella Locatelli

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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