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Provate a pronunciare: Mdvanii. Ok, si dice più o meno [midvàni], addomesticando appena la trascrizione fonetica. Mdvanii, che va di pari passo con l’aggettivo “elusiva”, è una piccola fashion doll. È anatomically correct. È nata nel 1989 dall’inventiva di Billy Boy*, pupillo di Sonia Rykiel.
Mdvanii è il paradigma della bambola elusiva cioè sfuggente, assente, praticamente unica e senza tempo. È paragonabile per status ad un capo haute couture. E non uso di proposito l’aggettivo esclusivo/a.
Di Mdvanii ne circolano poche al mondo, costano centinaia e più spesso migliaia di dollari, sono una diversa dall’altra e hanno vestiti un po’ datati o molto teatrali. Il creatore stesso rincorre e monitora acribiosamente ogni Mdvanii che si muove su internet – su eBay, per esempio – e dissuade chi vuole creare per lei dei vestiti.
Così facendo ne alimenta il non facile mito.
Perché con le sue sopracciglia bizantine e la parrucca di capelli veri, l’anatomia veritiera, il nome impronunciabile e una fondazione culturale che ne preserva l’identità, Mdvanii è un feticcio fuori standard.
Daniela Ferrando
Ph: SR, Mdvanii Finland