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Kukaini, l’insetto-ornamento

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Ehi! Hai un coleottero in testa. Ed è bellissimo. Perché è una spilla. Non esistono in natura insetti così decorati, delicati e miniati come i KUKAINI

KUKAINI viene dal lèttone e significa, tout-court, “insetto”. Charlye e Teddy, duo creativo ideatore della serie di spille-coleottero dipinte una ad una a mano, hanno scelto questa parola più dolce e simpatica per i loro gioielli entomologici e one-of-a-kind.

Base di plastica, spilla metallica, colori acrilici, décor minuzioso, i KUKAINI fanno dell’insetto non più una presenza orrorifica ma un tocco di humour – più o meno gotico, più o meno pop, più o meno naturalistico, più o meno stravagante.

L’attinenza con le bambole, prego!? A parte che parliamo di insetti-giocattolo, questi ornamenti hanno lo stesso spirito mutevole di bambole come Blythe, amatissima dai creativi e portatrice di grande originalità estetica, di assoluta fotogenia e di bellezza fuori dai canoni.

Quella della foto infatti è una modella perfetta. Le Blythe sono spesso protagoniste di servizi fotografici. Le bambole nei fashion shooting sono una presenza che è interessante rilevare e monitorare, anzi.

I KUKAINI si trovano a Milano da Can Can – Paris à Milan, piccolo negozio di tesori e di trouvailles in via de Amicis 7.

 Daniela Ferrando

 

ph: Pamela De Lorenzi aka Pamdelo, Charlyeteddy

Copywriter & consultant, anomala collezionista di fashion dolls.Non accumulo bambole, ma cerco e promuovo segni della loro presenza nella moda, nella creatività, nelle sensitive issues del nostro tempo.

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