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Caterina Gatta, stile moderno e fascino retrò

Una creazione di Caterina Gatta

«Uno stile durevole e atemporale» così Caterina definisce la sua moda. Una moda composta da pezzi unici realizzati con stoffe vintage d’autore che vengono rivisitate in chiave moderna. Sperimentare, utilizzare tessuti di griffes famose e donargli nuova vita, nuovi volumi, uno stile più intrigante e moderno. Ed è così che passato e presente si incontrano.

Cos’è per te la moda?
In senso concreto, una delle prime voci dell’economia italiana. Per me espressione personale, gioia, leggerezza, divertimento, fantasia…

 

Quando hai deciso di creare una tua linea personale?
E’ partito tutto circa due anni fa. Mi è sempre piaciuto creare vestiti e gioielli ma mi sentivo più’ attratta dalla professione di fashion stylist. Poi sono arrivate le fashion weeks, che seguo da alcuni anni collaborando con una giornalista  di moda, in particolare per le sfilate milanesi,  ed e’ nato in me il desiderio di creare qualcosa di unico e originale da poter mettere durante le sfilate per vedere come incontrava il gusto del pubblico. Attendere alle sfilate, è stata una sorta di vera e propria prova di mercato. I miei vestiti piacevano alle giornaliste, stilisti e blog photographer che erano colpiti dalla particolarità delle fantasie vintage. Il mio progetto artistico, infatti, parte da una grande passione per il retrò, vissuto come strumento attualissimo di moda. Ho iniziato a fare un mini campionario di pochi pezzi e da li è partito tutto… dopo una prima presentazione a Roma all’Hotel Baglioni, sono partita con la mia valigetta per NY , dove ho presentato la collezione alla Soho House…

Quali credi siano i punti di forza delle tue creazioni?
Principalmente sono i punti di forza del Made in Italy: alta sartorialità, qualità , creatività, originalità .
Sicuramente, anche il fatto di utilizzare dei tessuti vintage di stilisti famosi (Gianni Versace, Fausto Sarli, Irene Galitzine, Givenchy, Mila Schon, Ken Scott e molti altri), difficili da trovare, che hanno un elevato valore sia per la qualità dei tessuti che per l’importanza storica dei marchi, che vengono in questo modo  riscoperti e portati a nuova vita.
Altro aspetto caratterizzante è che i vestiti vengono prodotti in pochi pezzi; questo concorre a far diventare esclusivo il prodotto: esclusivo non nel senso di eccessivamente lussuoso e costoso ma piuttosto nel senso di unico e originale, caratteristiche sempre più’ importanti nel settore della moda di tendenza. Ogni abito viene cucito a mano.

Qual è lo stile Caterina Gatta?
Uno stile durevole e atemporale. Una moda che resiste alle mode ma che ne è figlia. La mia continua ricerca e’ volta a realizzare qualcosa di elegante ma non passatista, sobrio, “pulito” nell’insieme ma attento allo spirito del tempo, con un tocco fresco, moderno, cosmopolita , e una passione per le stampe che riscopre una vena della creatività italiana. Abiti nel quale passato e presente sono tutt’uno cercando una moderna sintonia .

A che target ti rivolgi?
Donne tra i 20 e i 40 anni.

Da dove prendi ispirazione?
Direi da tutto. Può nascere da un mio stato d’animo, da una foto , dall’architettura di un posto che ho visitato, dai viaggi, un fiore, l’ultimo film visto o semplicemente dalla musica. Sono curiosa  di natura, amo osservare tutto quello che mi circonda. Sono attenta ad  ogni particolare, osservo molto anche le persone per strada,  come si vestono, cosa comprano, di cosa hanno bisogno e , in base a questo, faccio partire la fantasia. L’importante è tenere sempre alto lo spirito di curiosità, essere ricettivi agli stimoli che provengono dall’esterno. Ispirazione vuol dire curiosità ma anche ricerca, devi andargli incontro con la mente.

Progetti per il futuro?
Espandere il marchio. La nuova collezione sarà composta sempre da tessuti vintage (prodotti in serie limitata) che verranno mescolati a loro volta con pezzi tinta unita da poter produrre in numero maggiore per accontentare una clientela più vasta.

Un negozio dove vorresti vedere le tue creazioni ?
10 Corso Como a Milano.

Il capo preferito del tuo guardaroba ?
«Uno stile durevole e atemporale» così Caterina definisce la sua moda. Una moda composta da pezzi unici realizzati con stoffe vintage d’autore che vengono rivisitate in chiave moderna. Sperimentare, utilizzare tessuti di griffes famose e donargli nuova vita, nuovi volumi, uno stile più intrigante e moderno. Ed è così che passato e presente si incontrano.

Cos’hai sul comodino?
In questo momento l’autobiografia di Helmut Newton, l’ultimo numero di Vogue Italia, un block notes dove fissare sogni e idee notturne .

Fashion blog: li segui?  Uno che ti piace in particolare ?
Li seguo costantemente, sono una fonte di grande ispirazione oltre che molto utili per capire in che direzione stanno andando i gusti estetici. Con un semplice clic possiamo analizzare i trend da ogni parte del mondo, New York, Parigi, Berlino, Milano, Parigi. Sta diventando sempre più’ uno strumento di fondamentale importanza nel settore moda.
Il mio preferito e’ sicuramente il blog di Scott Schuman – The Sartorialist –, un uomo con un gusto estetico straordinario. Ho avuto la fortuna di conoscerlo durante la settimana della moda a Milano nel 2007, una grande personalità, tra i primi in grado, oltre ad analizzare i trend migliori, di lanciare un nuovo stile  fotografico. Attraverso le sue immagini sta raccontando il gusto estetico di un’epoca… se continuerà così le sue foto tra 30 anni saranno veri e propri documenti.

Caterina Gatta profile. 27 anni, romana. Caterina Gatta, nel 2009,  è stata inserita da Vogue tra i designers emergenti da tenere d’occhio. Il suo percorso formativo è passato attraverso il corso di Fashion Styling al Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra e la laurea in Scienze della Moda e del Costume all’Università La Sapienza di Roma. Dopo un corso di specializzazione  in Jewellery and Luxury Industry presso la Confcommercio di Roma e alcune collaborazioni, ha deciso di creare una sua linea, che prende il suo nome. La sua prima collezione è stata presentati per la prima volta a New York alla Soho House nel 2009 e un grande riscontro di stampa e buyer hanno portato gli abiti di Caterina nelle vetrine dela boutique Change of Season di New York nell’East Village e presso P.S. Post Script Couture, una luxury vintage boutique/showroom nel Meatpacking Distric a New York .

 

Chiara Dal Ben

www.caterinagatta.it

 

Classe 1984. Veneta. Blogger convinta dal 2001, nel 2006 inizia a collaborare con girlpower.it Da luglio 2010 cura il blog di Girlpower sui giovani stilisti. Parallelamente si occupa di web marketing in un’azienda di calzature.

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