Vi ricordate il periodo storico in cui era consuetudine indossare un cappello e ogni donna voleva avere il più particolare?
Oggi questa usanza è pressochè scomparsa ma c’è una designer che continua a disegnare stravaganti cappelli in onore di quei tempi e nella speranza che ritornino.

Un nome che in Italia non conosce quasi nessuno, Asli Filinta.
Ma se vi dicessi che Vogue Nippon e Comme des Garcons hanno inserito la sua collezione “Kisses can fly” in un pop-up store di Tokyo al fianco di Pierre Hardy e Lanvin?

Dalla Turchia a New York.
Inizia con gli accessori per poi gradualmente creare un’intera collezione.
Studia Economia e Commercio, si trasferisce a Istanbul dove inizia a disegnare gioielli e poi si sposta definitivamente nella Grande Mela per frequentare la celebre Parsons The New School.
Oggi ha realizzato il suo sogno e disegna una collezione personale di abbigliamento e accessori.

Felice di vivere a New York (a Brooklyn, ndr) ma fiera delle sue origini turche da cui trae costante ispirazione.

Le sue collezioni sono composte da sciarpe, abiti, gonne e incredibili cappelli adornati con penne di pavone, cuccioli di elefante e orchidee in fiore.
Uno stile esotico e non convenzionale è proprio quello che serve in un mondo in cui anche la moda è globalizzata.

La collezione proposta per l’estate 2011 che vedete nelle foto prende il nome di “Madman’s Girl”, il pezzo che preferisco è l’abito nero con una gigante bocca rossa sul davanti, le spalline a pois e le maniche in pizzo. Stravagante q.b.

Asli ha stabilito alcune “regole” nel suo lavoro: divertirsi (come darle torto?), non seguire necessariamente i trends e i colori prestabiliti da altri designers (fa un po’ di testa sua, ma devo dire che le riesce bene!)

Se fate un giro sul suo sito (www.aslifilinta.com) vedrete come riflette alla perfezione le sue passioni, in primis musica e colori, e sulla sezione “I love” si legge: disegnare cartoline (che potete vedere e inviare da qui  http://www.aslifilinta.com/ecard/ ), New York (non avevo dubbi), innamorarsi, la spontaneità, la polaroid, lo street style, viaggiare…

Avere un’amica titolare di un negozio che vende solo designer emergenti è una grande fortuna per chi, come me, è sempre alla ricerca di nuovi talenti della moda.
Ed è proprio grazie a Martina Cesselli che ho scoperto Asli Filinta che in Italia trovate esclusivamente nel suo negozio Kiki Cocò, a Udine in Via Mazzini 14.
Se passate in Friuli, ricordatevi di fare un salto!