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Fashionbloggers: le nuove icone pop?

 

Con l'artista Giovanni B. Tresso

Ci hanno definito in molti modi, non tutti lusinghieri. Le fashionbloggers spesso tacciate di superficialità, poca dimestichezza con la lingua italiana, interessi vacui e poco approfondimento. Eppure. Lasciando da parte l’acrimonia e le dovute distinzioni ( non tutti i giornalisti sono uguali giusto? non tutti i neurologi hanno le stesse caratteristiche.. )  una sezione sempre più ampia di persone, la gente della strada la chiamo io  senza alcuna spocchia, ci guarda con attenzione.  ( penso a mia madre che mi dice “non li compro più i settimanali di moda, tanto ho già letto tutto sui vostri blog”). Non soltanto legge quello che scriviamo, il nostro punto di vista, ma osserva  ogni accessorio, abito, make-up che rimbalza da instagram a facebook per approdare, talvolta, sulla pagina del blog. Apprezzando, talvolta, o criticando salacemente. Non perchè siamo delle strafighe, anzi è proprio la normalità dei corpi e della vita che permette il processo di identificazione.  Per questo mi è particolarmente piaciuta l’idea di Zanellato: usarci come testionial pop. Pop significa popolare, per tutti.

Laura Pausini, acrilico su tela, Giovanni Tresso

A celebrare il  matrimonio tra La Postina, la nuova iconica borsa di Zanellato, e noi, le cosiddette “celebrities della rete” ( non me la sto tirando mi fa sorridere solo scriverlo) è stato chiamato l’artista vicentino Giovanni Tresso, le cui opere, una sintesi di ritratto, grafica, fotografia e pittura utilizzano uno stile chiamato new pop art. Ve la faccio breve.  Sono stata convocata nello show room di Zanellato a Milano, dove ho avuto la possibilità di visionare la nuova collezione LaPostina, bellissima  e ne riparleremo, e intanto Giovanni mi scattava foto. E ‘stato abbastanza estraniante perchè mi avrà fatto millemila scatti ” non preoccuparti, devo solo rubarti l’anima”. Dal più rappresentativo  lui tirerà fuori un macro ritratto. “Che magari non ti piace, perchè io lavoro su come ti vedono gli altri, che non sempre collima con come ti vedi tu”. Speriamo di si però, visto che vorrei mettermelo in casa. Per ora posso solo aspettare, l’artista ha i suoi tempi. Magari tra 10 anni, quando la rete avrà preso strade diverse e ognuna di noi sarà già qualcos’altro, lo guarderò e mi tornerà in mente  questo stranissimo, felice e inatteso Movimento Fashion Pop.

 

p.s.

Ho scelto di indossare abiti comodi, quelli che vesto tutti i giorni, perchè ho pensato che dovessimo mostrarci il più naturali possibile. Ho, come al solito, pochissimo trucco. Una BB cream ( L’Oreal per i curiosi)  e del mascara. I capelli sono passati per il casco della vespa e si vede.

Nelle foto indosso jeans e chiodo Pinko

Gioielli Maiden Art

Scarpe LeMarè

Borsa LaPostina Zanellato

 

 

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

Comments (4)

  • Ma che interessante! Ci farai vedere il ritratto, vero Arianna?
    bacioni!
    I.

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  • ecco…a me piace il fatto, soprattutto, in quei casi in cui accade, che i brand, soprattutto made in Italy, ci “sfruttino” soprattutto per quello che raccontiamo, e non solo per come lo indossiamo!

    la scelta delle Blogger come testimonial, è il passo più vicino allo scegliere persone direttamente in strada, nel centro commenrciale, o in pizzeria, perchè davvero, non siamo sempre bellissime, o sempre in super tiro, ma siamo vere, e come tutte le persone vere, esprimiamo al meglio il nostro punto di vista!

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  • certo, in realtà Irene siamo state ritratte in tante e credo verrà organizzato un evento ad hoc, ma mi piacerebbe poter ospitare i ritratti a FashionCamp 2013

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  • […] italiano. Tra queste pare ci sia anche io. Vi avevo già diffusamente parlato dell’evento quie di quanto mi ponesse di fronte a delle domande sulla figura delle fashionbloggers come icone […]

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