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Tappetini da yoga cinque gusti più uno

Ho festeggiato un anno da yogini e non c’è niente che mi renda più felice del fatto che le persone che mi seguono qui e sui social mi scrivano dicendomi: “per colpa tua, ho iniziato a praticare”. Lo trovo un bel modo di essere un influencer

Dopo un po’ che praticavo mi sono resa conto che non mi piaceva affatto utilizzare i tappetini di qualcun altro, preferisco avere il mio che pulisco dopo ogni lezione. E’ una specie di coperta di Linus. Registra le mie sensazioni e i miei progressi, ma anche il mio sudore e i miei microbi.

Poi è capitato che per un evento che ci hanno chiesto di organizzare [poi alla fine non si è fatto, ma va bene, capita], volevamo acquistare i mat da regalare ai partecipanti. Così condivido con voi quello che ho trovato. Tappetini femminili per yogini che non dimenticano lo stile, anche sudando.

Prima però alcune considerazioni per scegliere il vostro tappetino.

Avete sempre male alle ginocchia? Ecco, è il caso di guardare lo spessore. Più è spesso e più attutisce. però troppo spesso, no buono. Non si sente il terreno. Personalmente li preferisco molto sottili.

 

Quanto siete alti? Un buon tappetino dovrebbe essere lungo dalla vostra testa ai vostri piedi. La misura standard è 180 cm, ma ce ne sono anche lunghi 2metri.

 

Si lava? è fondamentale perchè si riempie di batteri e tocca lavarlo spesso e volentieri

 

Materiale: intanto che non scivoli via come un’anguilla. Le alternative? TPE, per come la vedo io il migliore, PVC, economico ma super inquinante, materiali naturali come iuta, bambù, sughero e canapa.

 

Dove lo usate? Solo a casa, viva i modelli extralarge, lo portate in giro con voi, meglio prediligere la leggerezza.

 

 Chi più spende meno spende [è il mio motto sempre, ma ancora di più per qualcosa che utilizzo tutti i giorni. Si avete capito bene, tutti i giorni.]

Yogistar Indian Flower Mat. Mi piace per i decori.Spesso chi acquista questo tappetino, prende la combo tappetino e cuscino. Da non sottovalutare l’utilizzo del cuscinetto, torna sempre utile, anche a casa.

Tappetino da yoga Tooda: antiscivolo, in TPE  un nuovo materiale anallergico senza lattice, goma o tossine. E’ molto più leggero da trasportare rispetto a stuoie di altri tipi di materiale. E poi è ROSA!

Tappetino Timberbrother  extra large con centro definito: è più largo del normale, misura circa 70 cm, è in TPE, facile da lavare e ideale per yoga, pilates, ginnastica e la palestra. Per i super precisi, indica anche il centro e il corretto posizionamento di mani e piedi.

#DoYourYoga Borsa da yoga: magari piove, magari siete in vespa o prendete i mezzi e volete riparare il vostro tappetino. La borsa per il tappetino è l’ideale. Poi così, è anche meglio!

Un ultimo consiglio riguarda le cinture da yoga. Sono molto utili per chi inizia a praticare in quanto facilitano determinate posizioni. Fungono da prolunga di braccia e mani, così in determinati esercizi è possibile raggiungere allungamenti maggiori.

Li trovate tutti su Amazon qui.

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Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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