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Helsinki e Tallinn con Urban Creative City Break

“Heksinki è brutta, non aspettatevi il rigore e il design delle altre capitali nordiche. Non ci sono nibelunghi da ammirare, nè un’architettura da farvi sobbalzare il cuore. Concentratevi sui dettagli, ma cercate di sorvolare sull’insieme.”

Queste le premesse che il nostro cicerone Giacomo Biraghi-uno dei due founder di Urban Creative City Break-, ci ha dispensato in un brief improvvisato sulla banchina della metro, appena arrivati a destinazione.

I successivi 4 giorni, trascorsi tra Helsinki e Tallinn, sono serviti a smentire le sue parole, come in una caccia al tesoro a cielo aperto, dove ogni indizio aggiungeva bellezza e ogni scoperta accresceva il valore di un viaggio come questo.

Prima di raccontarvi cosa per me vale la pena di vedere a Helsinki, una premessa sulla formula degli Urban Creative City Break: si tratta di un format di viaggi molto particolare, inventato da Luca Ballarini – founder anche dello studio di comunicazione Bellissimo– e Giacomo Biraghi, che esplora le città più dinamiche d’Europa (e oltre) in modo totalmente inedito, attraverso il punto di vista personale di chi le vive e trasforma ogni giorno.

Il gruppo vacanze di UCCB Helsinki

Un mix tra formazione e turismo dove ogni giorno, attraverso incontri con con city- maker, architetti, designer, consulenti di comunicazione, chef e visionari, un ristretto un ristretto gruppo di viaggiatori interessati all’industria creativa scopre la città e lo fa attraverso lo sguardo e le competenze dei locals

Se volete saperne di più questo è il link al loro sito.

Ma torniamo a noi. Il format standard prevede 1 città, 4 giorni, 10 incontri. Con voi altre -massimo-19 persone che, se siete fortunati come lo sono stata io, vi faranno sentire a casa in ogni posto del mondo.

Per questo viaggio, che di standard non ha avuto proprio nulla, gli incontri sono stati 20 e le città 2, come ho detto Helsinki e Tallinn. Ogni viaggio è un’esperienza, ogni esperienza è diversa dall’altra ma ci sono delle regole di buonsenso. NON partecipate ad un Urban Creative City Brek se:

Non volete mettervi in gioco e uscire dalla vostra comfort zone
Non vi piace camminare o per qualsiasi motivo la deambulazione è un problema
Non vi interessano temi legati alla creatività e al design

Per tutti gli altri, ragazzi che esperienza meravigliosa. Sono tornata caricata a molla, piena di buone energie, sinceramente propensa a ripetere l’esperienza.

Nel video di apertura  potete vedere un riassunto dei nostri incontri, tutti interessanti, alcuni pazzeschi. Qui, nelle mie IG Stories trovate il mio racconto dell’experience molto poco formale, ma, spero, capace di farvi entrare nel mood.

Le mie dieci cose da fare a Helsinki e Tallin [per fare le experiences con i local, vi tocca iscrivervi al prossimo UCCB]

Un tuffo nelle piscine di acqua calda sul mare alla Allas Sea Pull

Vuoi non farti due vasche nel cuore di di Helsinki ? A pochi passi dalla Piazza del Mercato c’è l’Allas Sea Pool, un complesso ludico ed esperienziale composto da tre piscine all’aperto: piscina riscaldata con acqua dolce, piscina con acqua di mare e piscina per bambini riscaldata. Nel complesso si trovano anche tre  saune per un’autentica esperienza finlandese, un bar e un ristorante affacciato sul mare. Immagino quanto possa essere figo nuotare qui mentre fuori il paesaggio è innevato.

La biblioteca pubblica Oodi: La Finlandia, che nel 2016 è stata definita  il paese più “alfabetizzato” al mondo si è regalata per il suo centenario una biblioteca pubblica definita un tempio laico alla civiltà.  Qui si trovano, gratuitamente disponibili, studi di registrazione, sale per videoproiezioni, calcolatori, workstations per l’editing video e fotografico, playstation per giocare, stampanti tridimensionali macchine da cucire, persino un’area per le feste e una cucina. Inutile dire che gli spazi di coworking sono gratuiti.La biblioteca vera e propria, all’ultimo piano di questo pazzesco edificio,  definita Book Heaven, conta centomila volumi ma i visitatori hanno accesso a 3,4 milioni di testi grazie ai servizi digitali .

Biblioteca

Il sole a mezzanotte e la luce del mare del Nord

La sensazione è piuttosto bizzarra: poco dopo la mezzanotte il sole scende sotto l’orizzonte, ma solo per ritornare subito su, rendendo il tramonto e l’alba un momento unico e indimenticabile. Servono tende pesanti per riuscire a prendere sonno, ma la poesia, signori, la poesia!

La sauna di Löyly , un rito di benessere

La nuova eco-spa Löyly si trova sul perimetro esterno del Design District sull’isola di Hernesaari. Un’architettura inconfondibile , costata circa sei milioni di euro, creata sulle rive del mare con vista dell’arcipelago: il luogo perfetto per gli amanti del design, dove ammirare il tramonto, godersi un buon pasto al ristorante e per i più coraggiosi c’è la possibilità di tuffarsi per un bagno refigerante…brrr!

Sauna Time!

I ristoranti che non ti aspetti

Helsinki è decisamente interessata al lato gourmet della vita. Negli ultimi anni sono molti i ristoranti che hanno aperto, offrendo una vasta gamma di possibilità per tutti i palati. Noi abbiamo incontrato lo chef dello “Yes Yes Yes“, ristorante veg di impronta fusion. Devo dire che sono partita prevenuta e invece ho mangiato benissimo!

Il sottosopra

Helsinki ha una gemella sotterranea. Abbastanza normale per una città dove per la maggior parte del tempo fa molto freddo. Oltre a strade, metropolitane, negozi, palestre, chiese, parcheggi la città ha realizzato  un enorme data centre sotterraneo per computer che sfrutta le basse temperature del mare per raffreddarli . La città gemella, che sarà completata pare nel 2020, è nata con la motivazione ufficiale di decongestionare il traffico ma in realtà, in caso di attacchi nucleari, queste infrastrutture possono essere utilizzate come rifugi.

Il Kiasma

Il Kiasma è considerato uno dei musei d’arte contemporanea più importanti dei Paesi nordici. Vera e propria pietra miliare nel centro di Helsinki, l’architettura del museo è attraente al pari delle sue mostre. Aperto al pubblico nel 1998, il Kiasma è stato progettato dall’architetto americano Steven Holl, che si è ispirato alla dimensione umana e alla luce naturale della Finlandia. Ho avuto la fortuna di visitare il museo mentre era in atto la mostra di Christian Falsnaes, una performance interattiva in cui, cuffiette alle orecchie, al partecipante è richiesto di giocare un ruolo seguendo le indicazioni dell’artista. Suggestivo!

Shopping Time

Di tempo per lo shopping stavolta ne ho avuto pochino, ma segnalo due imperdibili: Marimekko, la designer famosa per le sue stampe floreali e Artek per i pezzi di design

Il museo del Mare

Il museo del Mare noto come Lennusadam  Seaplane harbour si trova a Tallinn ed è situato all’interno di un ex hangar militare di idrovolanti di 7.000 metri quadrati. Uno spazio immersivo dove, complice la luce blu utilizzata, sembra di stare nella pancia di una balena.  Il museo accoglie i suoi visitatori su tre piani, tra i quali una passerella sospesa a più di 30 metri dal suolo. Al piano terra c’è un immenso sottomarino risalente alla seconda guerra mondiale. Apprezzabile anche la parte ludica dedicata ai più piccoli: giochi di ruolo e battaglie navali assicurano un momento di divertimento per tutta la famiglia.

museo del mare

Telliskivi Creative City, il paradiso degli hipster

Viene definita” Città Creativa” ed è considerata da molti  uno dei luoghi più cool  di Tallinn, capitale dell’Estonia. Si tratta di un ex complesso industriale dove venivano riparati i treni,  riportato a nuova vita attraverso la locazione ad artisti, designer, galleristi, vintage shop e agenzie di comunicazione. Uno spazio suggestivo, pieno di ristorantini deliziosi e caffè pieni di fascino, dove tra grandi murales e biciclette colorate si avverte forte il desiderio di condivisione e crescita di questa città in piena espansione.

 

Se volete partecipare al prossimo Urban Creative City Break la destinazione è New York dal 25 al 29 settembre. Qui tutte le info su appuntamenti, experience e costi.

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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