“Mi vesto solo per piacere a me stessa”. E’ una delle frasi che noi ragazze ripetiamo più spesso. Ma è  proprio vero? Ieri sera ho indossato dei sandali che a me parevano bellissimi e mio marito ha replicato “ ma con tutte le scarpe belle che hai, proprio quella roba da zia ti metti?”. Questo mi ha offerto lo spunto per un breviario improvvisato sulle cose che piacciono a noi ragazze, ma che gli uomini detestano. Così, in caso di serata in assetto da gara, sapete cosa evitare. Poi sono stata in convegno coi maschi dei giardinetti che mi hanno aiutato a compilare questa lista semiseria.

1. Le zeppe. Certo sono comode. Vanno pure un sacco. Fanno tendenza. E ci innalzano glutei e spirito. Ma gli uomini le odiano. La cosa più carina che ho sentito? “ Porti scarpe ortopediche?” La versione sneaker con zeppa interna rientra tra i fuorigara.
2. Le ballerine. “ecco vedi una tutta in tiro, inguainata nel suo tailleur e poi guardi giù e la vedi in ballerine”. Roba capace di smorzare l’eros a qualunque ora.

3.La biancheria color carne. Ha il pregio di essere invisibile. E’ perfetta sotto un abito bianco o con dei pantaloni ecru. Non si vede sotto la camicia. Ma se per caso poi quella camicia dovete toglierla, il calo della libido è direttamente proporzionale alla quantità di basic+microfibra+color carne che avete addosso. Regolatevi.
4.I push-up. Vale per il seno come per il sedere. Se vi presentate con un push up che aumenta il vostro seno di due taglie, o con un jeans che modella un lato b  brasiliano, poi non vi lamentate se di fronte alla vostra naturale taglia prima ci restano male. Il fatto è che loro si sentono presi in giro. Gabbati.
5. Il gloss. A noi piace, profuma, fa brillare le labbra. Da subito un’aria carina. Ma appiccica, lascia segni, sporca di pagliuzze glitter. Si toglie male dalle camicie maschili. Non lo amano affatto, date retta.
6.Il calzino corto con il sandalo. Lo so, ci piace, si vede su tutti i giornali, lo portano le ragazze cool. Ma per loro viene subito dopo la zeppa e appena prima del gambaletto antistupro. Fate voi

7. La tuta da ginnastica fuori dalla palestra. Questo vale in ogni variante, dalla loungewear fighetta, alle straquotate tutine in ciniglia, fino alla variante più sporty chic. Alla fine per loro è sempre che sei in tuta da ginnastica. Ovvero sciatta

8. Panterato. I più gentili hanno usato l’epiteto ” ragazza dell’Olgettina”, gli altri ” zoccola di periferia”. Va a braccetto con le unghie quadrate da pornostar. Se non siete una regina dell’hard è decisamente sconsigliato.

Fuorigara:
Pantaloni a vita bassa con rotoli che scivolano fuori e perizoma in vista
Birkenstock e zoccoli
Stivali estivi flosci
Sandali alla schiava