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L’arte del tacco 12

Camp12

Se i tacchi sono la vostra passione, ma ogni volta che li indossate avete l’impressione di sentirvi una papera, niente paura, c’è il corso che fa per voi: si chiama 12Camp. Sabato pomeriggio, all’interno del nuovo concept store di Bari My tea cup, Vera di spora blog.com ha tenuto un workshop per imparare a svettare su trampoli da (minimo) 12 cm (ecco perché 12Camp). Perché, come dice lei, se ci mettiamo sui tacchi è “per sentirci fighe”, non per soffrire.

Attraverso una serie di diapositive,Vera ci illumina sulle insidie che si nascondono dietro un adorabile paio di scarpine col tacco. Abbiamo tutte piedi diversi e dobbiamo imparare a scegliere la scarpa che fa per noi. Le decolletè sono le scarpe meno sicure perché meno stabili, e attenzione ai sandali che fanno uscire le dita dai lati: meglio evitare. Bisogna sempre prendere un numero in più, magari ricorrendo alla soletta fatta su misura dal podologo, che permette di adattare la forma della scarpa, che è standard, al nostro piede. Taglia in più anche per i collant: bisogna evitare le punte strette che costringono le dita. E ancora, attenzione al tacco: se non risulta in asse, meglio rinunciare alla scarpa. Importantissimi anche gli esercizi di stretching a cui dedicare dieci minuti la mattina e la sera per alleviare le vertebre e allenare le articolazioni. Ma come si cammina con nonchalance sui tacchi? Vera ce lo mostra subito: mento in su, schiena dritta, caviglie mobili e oscillazioni orizzontali solo dalla vita in giù.
Dopo la teoria, la pratica. Le assistenti ci fanno indossare dei camici bianchi e le buste con il logo di My tea cup, e una volta pronte affrontiamo sui nostri trampoli la via più importante di Bari, via Sparano. A fare da apripista, ça va sans dire, è Vera; la gente ci guarda incuriosita e ci chiede chi siamo, mentre noi, più che altro, stiamo attente a non inciampare per la strada sconnessa e a portare i nostri tacchi con stile. Tornate in negozio, ci attende l’esame: una sfilata sulla passerella con tanto di giuria severissima. Le ragazze sfilano tutte con aria sicura e naturale, e alle prime 4 vincitrici va in premio un kit di prodotti Elizabeth Arden; la prima classificata si aggiudica anche una bambola Mua Mua.
Alla fine dell’incontro Vera distribuisce a tutte il Twelvecalogo, con i consigli per portare i tacchi con leggiadria ed eleganza, e l’ambitissimo patentino Twelve, ovvero il permesso di aleggiare sui tacchi: il Patentino Twelve, si legge, “attesta le capacità della donzella in questione nella postura, destreggiamento ed eleganza della camminata. “
Ma perché tutta questa fatica? Ce lo spiega Vera con una delle sue diapositive: “Perché il tacco mette il culo là dove deve stare: su un piedistallo!” Perciò, ragazze, tenete a mente il primo comandamento del tacco 12: siate naturali e sorridete!
L’evento sarà riproposto nella Milano fashion week di febbraio, ma per qualsiasi informazione, basta andare sul sito www.12camp.net o scrivere a contact@12camp.net.(Lorena Perchiazzi)

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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