Cosa fa una blogger che si occupa di moda? Quali sono le caratteristiche che deve avere?
Me lo chiedono spesso e nonostante la categorizzazione mi vada un po’ stretta, la riflessione attorno a questo tema mi appassiona e mi porta a confrontarmi quotidianamente con l’evoluzione di una specie. Una fashionblogger conosce la moda. Deve conoscerla. Sia che posti outfit , sia che di moda ne scriva e ne racconti con taglio informativo, ha una smodata passione per abiti, accessori e competenze trasversali che la portano molto vicino agli utenti finali. Per questo ho trovato l’idea di McArthurGlen di reclutare me e altre quattro blogger in qualità di consultant, o meglio digital fashion consultant per il Christmas Shopping Time di Serravalle Designer Outlet innovativa e sperimentale.
Sabato scorso abbiamo trascorso un pomeriggio all’insegna dello shopping. Il motivo è stato l’opening del Christmas Shopping Time, con una bella promozione dedicata a chi si dotava di Shopping Card e una Category Promotion che prevedeva sconti su moltissimi prodotti in gran parte dei 180 negozi all’interno dell’Outlet.
I clienti dell’Outlet potevano servirsi delle nostre “ competenze” per farsi consigliare sugli acquisti natalizi, e fin qui non è la rivoluzione copernicana. Ma è pur sempre una piccola rivoluzione. Ognuna con il proprio stile e la personale visione della moda era pronta a consigliare un abito o un dono speciale. Simona Melani ed io abbiamo passato la prima parte del pomeriggio da Coccinelle e ci siamo sbizzarite tra cappelli, guanti e borse.
Ho finito per acquistare una borsa di Coccinelle con stampe di Barbara Hulanicki che sarà uno splendido “babbo natale” per una persona che amo. Ma il bello del digital è che puoi consigliare liberamente anche via web. Twitter è il nostro compagno di social avventura e postare la nostra whising list in tempo reale è un’esperienza che trascende il semplice acquisto e diventa condivisione di un momento di vita.
In un’atmosfera molto natalizia ci siamo spostate da Tommy Hilfiger e dopo un tuffo nel preppy ci siamo dirette in massa da Vicini, dove, il talento del dio delle scarpe Giuseppe Zanotti ci ha aiutato ad innalzare glutei e spirito.
Neanche il freddo intenso ha frenato l’entusiasmo e in una piazza gremita di folla è stato accesso il grande albero di natale e sono partiti i cori del concerto gospel. L’ultima parte della serata ( i negozi restavano aperti fino a mezzanotte grazie all’iniziativa Late Night Shopping) ci siamo sguinzagliate random alla ricerca del dono perfetto. Io ho trovato questo mini cappotto di Prada che mi ha tentata mica male. Cosa ne pensate?
Il bilancio della mia giornata è decisamente positivo. Continuo a pensare che il mix tra reale e virtuale sia la carta vincente, rete e territorio due facce della stessa medaglia. Perchè dopo tanto virtuale toccare con mano resta un’esperienza meravigliosa.
Arianna veste
Cappotto Twin-Set, Maxipull Zara, Stivali Strategia
