Sono tra quelle che le righe sempre. Non solo le marinière in primavera, che è quasi un esercizio filologico, ma pull a righe colorate in inverno, abiti a righe lunghissimi, orizzontali si, che per me non è vero che ingrassano.
Quando ho visto questo abito a righe viola e nero di Mangano, sono stata presa da amour fou. Scollo audace, ma sostenuto da un corpetto interno che alza ed evidenzia il decolletè, forma a tulipano per la gonna ampia che parte sotto il seno e si apre con una piega al centro, misure perfette per un abito da cocktail, mini ma non troppo. Il tessuto è un taffetà pesante, come si conviene alla stagione. Mi è piaciuta l’idea di abbinarlo a dei cuissards flat che lo rendono portabile anche da giorno ( o di sera se come me avete un periodo in cui i tacchi mal li soppportate). Ma cosa indossare sopra un abito così particolare? Non un cappotto per via delle larghezze, non un chiodo per via del freddo. La mia risposta è uno dei trend di stagione: la cappa. Mi sono sempre piaciute, e finalmente ho capito come indossarla per non avere freddo. Servono dei guanti, i miei sono vintage, in suede, ma anche dei mezzi guanti in lana sarebbero stati azzeccati. Cosa ne pensate?
Abito e cappa Mangano, cuissard Geox by Sarenza, occhiali Italia Independent. Borsa e guanti vintage.