Una notte a Capoliveri

Ho trascorso una parte delle mie vacanze estive all’Isola d’Elba, una terra ancora abbastanza selvaggia, ricca di spiagge con acque cristalline e che permette agli amanti della natura un buon compromesso tra civiltà e wild feeling. Io sarei stata più felice se qua e là ci fossero state docce di acqua dolce, al limite anche desalinizzata, ma capisco che non è facile. Nonostante la maggior parte delle mie serate le abbia passate a casa con gli amici e una nidiata di bambini, ci siamo concessi una visita a Capoliveri, un delizioso paesino arroccato su un promontorio a poca distanza da Porto Azzurro.

Se vi capita di passare per l’Elba non potete mancare una visita a questo borgo caratteristico. Noi abbiamo cenato in un ristorante di pesce con i tavoli apparecchiati sui vicoletti, testando un ottimo antipasto a base di crudo e polipo fritto, mentre il quattrenne ha scoperto il ragù di cinghiale che è andato avanti a cercare per tutto il soggiorno, richiedendolo al posto dei tristi panini in spiaggia ad ogni piè sospinto.

Come d’uopo avevamo consultato trip advisor per i ristoranti consigliati ma non c’era un solo posto libero. Ma alla fine un po’ di avventura talvolta premia.

Per passeggiare tra le ripide viuzze consiglio solo scarpe basse. L’ora dell’aperitivo è la migliore, si gode di un paesaggio mozzafiato.