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Glion Bellevue: la scuola di hospitality 5 stelle lusso

Ho trascorso due giorni sul lago di Ginevra per scoprire, tra panorami mozzafiato e cene gourmet , l’hospitality 5 stelle lusso del Glion Institute of Higher Education, uno degli istituti universitari più influenti al mondo nel campo dell’Hospitality Management .

L’occasione è stata offerta dall’apertura al pubblico del  nuovo ristorante gourmet Le Bellevue presso il suo Campus di Montreux.

Immerso in una calda atmosfera Belle Époque, con un panorama mozzafiato sul Lago di Ginevra e sulle Alpi, il nuovo ristorante gastronomico prende il nome dall’iconico hotel originariamente situato nell’edificio del XIX secolo. Il nuovo ristorante fine-dining di Glion è pensato per formare i futuri leader del settore dell’ospitalità e accogliere gli appassionati gourmet sia pranzo sia a cena, dal lunedì al venerdì.

Una cena fantastica per un concept che mi ha letteralmente affascinata: Glion Institute of Higher Education è la scuola svizzera di economia che forma i manager dell’hospitality di domani.Qui, in un ambiente  internazionale e stimolante, circa 100 studenti provenienti da 90 paesi ogni anno godono del privilegio di apprendere le nozioni fondamentali che li porteranno a gestire catene internazionali di hotellerie, ristoranti stellati, resort da mille e una notte, dove è l’attenzione al particolare a fare la differenza.

La scuola è in lingua inglese, organizzata per semestri. In tutto i ragazzi resteranno 7 semestri, di cui due in stage internazionali per formare le proprie competenze sul campo. Cosa studiano, oltre alle prevedibili ma necessarie nozioni di economia e finanza? Tutto quello che serve a formare un manager dell’hospitality: corsi da sommelier, public speaking, cucina, mise en place, styling e per le ragazze anche corsi di make up, perchè sapersi presentare è una delle regole base dell’accoglienza luxury. Possono decidere di specializzarsi in management di marche di lusso, management di hotellerie, gestione di eventi internazionali o finanza.

I ragazzi sono accettati dopo avere concluso quelle che da noi sono le scuole superiori, devono avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e soprattutto una solida motivazione perchè, nonostante il panorama idilliaco e il contesto da favola, qui si richiedono un impegno e una determinazione ferree.

Certo, il contesto aiuta e anche la possibilità di sperimentare sul campo grazie ai due semestri di stage che spesso si svolgono in prestigiose catene internazionali, magari all’altro capo del mondo.

La retta non è esattamente economica, come si conviene ad una università così elitaria, ma la buona notizia è che se siete davvero motivati, ci sono delle borse di studio. Se avessi saputo dell’esistenza di una possibilità come questa non ci avrei pensato due volte

Noi li abbiamo incontati questi ragazzi che hanno scelto il mestiere dell’hospitality e mi sembra abbiano le idee chiare e un livello di competenza notevole per essere così giovani. Giovani, carini e occupati molto presto, visto che qui il 95% dei laureati raggiunge posizioni da manager nei successivi cinque anni. Un investimento che ripaga nel breve periodo. Beati voi, ragazzi.

 

Italian fashion journalist. Blogger @fashionblabla. Founder of #fashioncamp.

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