C’è un sacco di mondo che non ho ancora visto, ma tra i figli piccoli e la situazione economica non proprio florida mi tocca limitarmi all’Europa, che comunque è un gran bel vedere. Visto che sognare non costa niente ho elaborato una short list delle cinque città che vorrei vedere al più presto e tra tariffe low cost e nuove guide mi ripropongo di partire per almeno una di queste destinazioni. (Marito, mi senti? Houston ricevete?). Nel frattempo mi preparo leggendo libri ambientati in quelle città perchè credo sia un bel modo per iniziare ad immaginarsele.
Palermo: partiamo dall’italia. Non sono mai stata a Palermo e mi piange il cuore perchè vorrei andarci da almeno un decennio. L’opulenza e la decadenza, i contrasti e il cibo, l’atmosfera e la parola. Palermo mi attrae come nessun’altra città in Italia
Simonetta Agnello Hornby, Via XX settembre, Feltrinelli
Madrid: sono stata almeno dieci volte a Barcellona e mai a Madrid, che poi tutti dicono che per vedere la Spagna devi visitare Madrid, perchè la vera movida è lì. Dicono sia meno facile, ma più affascinante delle altre città spagnole. Sul portale Venere.com è possibile consultare varie soluzioni di alloggio per organizzare al meglio la propria trasferta e se vado a Madrid parto da qui.
Lucia Extebarrìa, Una donna in bilico, Guanda
Amsterdam: per i canali, la tolleranza, il mood, le biciclette e i papaveri. Però ci vado quando fa caldo, che adesso non ce la faccio a visitare i canali e voglio vedere le distese di papaveri in fiore.
Geert Mak, Un’idea di libertà. Biografia di Amsterdam, Bruno Mondadori.
Praga: tutti dicono sia la Parigi dell’est, con un fantastico rapporto qualità prezzo. Tra l’altro è una delle poche capitali europee nelle quali è attiva la guida dal basso di USE-IT, un imperdibile vademecum colletivo stilato dai locals per sapere dove andare e cosa fare in ogni momento della giornata.
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere
Stoccolma: mi è venuto il tarlo di visitare questa città anche grazie a tutti i libri dei giallisti nordici che mi sono letta in questi ultimi anni, prima su tutti la trilogia di Stieg Larsonn “Uomini che odiano le donne”.
L. Marklund, Delitto a Stoccolma, Marsilio
Comments (4)
Finora ho letto solo Kundera, ma gli altri li segno!
Per quanto riguarda le città invece mi mancano Praga e Palermo.. aggiungerei alle tue scelte, se ancora non ci sei stata, Copenhagen ed Edimburgo: mi sono rimaste nel cuore.
Grazie Valeria. Perchè Copenhagen? Cosa ti è piaciuto?
In generale l’atmosfera (rilassata e vivace al tempo stesso) e l’architettura della città. Se invece scendiamo più nel particolare direi il Tivoli, mi è rimasto impresso!
Palermo è meravigliosa, il fascino delle città di mare del mediterraneo, quella decadenza e quei profumi che ti trasportano in un atmosfera urbana, restando in mezzo a monumenti e a palazzi pieni di storia. P.S. non andare al ristorante il delfino a Sferracavallo, esperienza da dimenticare!